Si avvicina il 30 aprile, data preventivata da Anas per il ripristino della circolazione sulla strada di Bocca Trabaria ma i lavori sembrano ancora lontani dall’essere conclusi. Sul cantiere della Ss 73 bis che procede a rilento, tanto da apparire illusorio il completamento nei tempi previsti, il sindaco di San Giustino Paolo Fratini chiede perciò la verifica da parte dell’azienda responsabile.
Tanto si legge in una lettera inviata dal primo cittadino all’Ingegner Raffaele Celia, dirigente di Anas, competente per i lavori di Bocca Trabaria: “La situazione non può essere più a lungo sostenuta – scrive Fratini – a fronte degli ingenti disagi provocati ai pendolari e dei danni alle imprese della vale del Tevere e di quella del Metauro. Riteniamo necessaria e improcrastinabile l’apertura della strada nei due sensi di marcia entro i tempi stabiliti”.
Solo nei prossimi giorni si capirà se le richieste avanzate otterranno un risultato. Quello che è certo è lo stato crescente di disagio della popolazione residente, sprovvista di una valida alternativa per raggiungere il luogo di lavoro situato dall’altra parte del valico. La strada delle fienaie è una pista bianca ridotta allo stato di una mulattiera, mentre le imprese lamentano danni crescenti dovuti all’incremento delle spese per le spedizioni.