Un blitz congiunto di polizia e guardia di Finanza di Foligno, ha portato alla scoperta di irregolarità lavorative all'interno di un laboratorio tessile, regolare,gestito da una cinese che è stata poi arrestata. L'operazione è scattata la scorsa notte in una frazione del Comune di Nocera Umbra. In manette è finita la titolare, Y.A., di 54 anni, con l'accusa di violazione delle norme sulla immigrazione. Nel laboratorio per confezioni di abbigliamento con annesso dormitorio, lavorava infatti una clandestina cinese. C' erano anche altri sei operai tutti regolari rispetto al permesso di soggiorno. Tre di questi erano assunti secondo legge,gli altri lavoravano,invece, in nero. L' indagine del commissariato di polizia, diretto dal vicequestore Bruno Antonini, e della guardia di finanza al comando del capitano Antonio Frascaro, era stata avviata dopo che era stato scoperto a Foligno un altro laboratorio cinese che impiegava clandestini e lavoratori in nero. Gli inquirenti sono così risaliti anche al laboratorio di Nocera Umbra dove si lavorava giorno e notte. L' operazione di controllo, alla quale ha partecipato anche personale dell' Asl3 per i controlli di tipo sanitario, è stata compiuta la scorsa notte. Sette le persone al lavoro. Oltre alla titolare c' erano i sei operai tra i quali la donna clandestina madre di due figli. Nelle adiacenze del laboratorio in due piccole stanze di tre metri per due e mezzo c' era il dormitorio dei lavoratori. In una delle due stanze dormiva la donna clandestina con i suoi due figli.
BLITZ CONGIUNTO DI POLIZIA E FINANZA IN UN LABORATORIO TESSILE: IN MANETTE LA TITOLARE CINESE
Mer, 16/09/2009 - 14:38