Conferenza stampa odierna, 22 luglio, dei consiglieri Giampaolo Emili-Lista Due Mondi e Alessandro Cretoni -Forza Italia nella loro qualità di capogruppo delle due forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale.
Argomento in discussione alcuni aspetti del conteggio nel Conto Consuntivo 2016 relativo al Bilancio recentemente approvato ( lo scorso 31 marzo ndr.) e che per i due consiglieri presentava già dal primo momento alcuni problemi nei conteggi del passivo e dell’attivo. Un problema che avrebbe poi condotto di fatto, secondo l’odierna interpretazione dei due capogruppo, all’approvazione di un documento contabile “non rispondente al vero”.
“Ci siamo accorti da subito che qualcosa non andava– sostiene Giampaolo Emili- tant’è che nel nostro intervento in Consiglio durante la discussione sul documento abbiamo chiesto spiegazione direttamente alla Società di Revisione (la Ernst & Young). Ma in quella occasione ci fu detto che non avevamo ben interpretato una scheda descrittiva del documento”.
Ma Emili e Cretoni, avendo comunque votato contro l’approvazione del bilancio, permanendo i dubbi, hanno deciso di procedere con l’accesso agli atti contabili per chiarirsi le idee. L’amministrazione ha quindi risposto che entro il 30 giugno si sarebbe fatta carico di consegnare i documenti necessari.
In particolar modo l’attenzione dei consiglieri si è fatta vigile, dopo un approfondito esame di un allegato, il n°10 e dello Stato Patrimoniale in esso contenuto. “Li abbiamo avuto contezza– chiariscono Cretoni ed Emili- che questo documento, così com’era stato trasmesso a tutti i consiglieri per l’approvazione nella sopracitata seduta del Consiglio Comunale, non quadrava per 3.319.591,88 euro, nonostante i totali dell’Attivo e del Passivo ivi riportati facessero credere il contrario.”
“Sommando infatti gli importi esposti nel documento contabile citato– affermano i capogruppo- risultava una minor eccedenza dell’Attivo sul Passivo di appunto 3.319.591,88 (questo perché alcune poste, nell’Attivo per 127.384,14 e nel Passivo per complessivi 3.446.976,03, pur essendo state iscritte non erano state computate nei rispettivi totali generali) con l’effetto che il patrimonio netto comunale risultava, a conti fatti, inferiore della medesima somma di 3.319.591,88 rispetto a quanto rappresentato nello Stato Patrimoniale che era stato sottoposto per l’approvazione e poi riesaminato.”.
Morale della favola, sarebbe stato approvato un documento non corrispondente alla reale consistenza dei fatti. Se questo sia poi un errore di calcolo iniziale di quelli che a volte ci si porta dietro fino alla fine dei conteggi o se sia una “interpretazione” del documento contabile da parte dell’Amministrazione comunale, ci sarà tempo per capirlo meglio.
Di certo il 30 giugno, come evidenziano in conferenza stampa i consiglieri di opposizione, l’amministrazione ha risposto alle richieste di accesso agli atti, non consegnando i conteggi ma presentando un documento di un paio di pagine a firma del dirigente Claudio Gori nel quale, riguardo ai dubbi di Emili e Cretoni, si accenna ad un “mero errore di rappresentazione”, avvalorando in qualche modo la presenza di qualche inesattezza.
Cretoni ed Emili a questo punto raccontano di essersi convinti che davvero il bilancio approvato presentava degli errori e spulciando l’Albo Pretorio si sono accorti che il documento di bilancio pubblicato non presentava più gli stessi errori segnalati già nella seduta di approvazione del Consiglio da parte dei due capogruppo, “saldi diversi e nota metodologica modificata”, aggiungono i due consiglieri. Una sorta di aggiustamento successivo “ma senza passare dal Consiglio Comunale”, concludono i rappresentati della Lista Due Mondi e di Forza Italia.
“A questo punto– aggiungono senza tanti fronzoli Cretoni ed Emili- chiediamo formalmente un riaccertamento totale dei conti, un nuovo parere dei Revisori e poi un nuovo voto in consiglio comunale”. I due capogruppo si apprestano infatti a consegnare una richiesta formale in tal senso lunedì 24 luglio.
Se l’esame certosino del bilancio comunale era stato per i consiglieri di opposizione al tempo della Giunta guidata da Daniele Benedetti (ovvero l’attuale sindaco Fabrizio Cardarelli e l’agguerrito oggi assessore, Angelo Loretoni) uno dei motivi fondanti della vittoria della coalizione di centrodestra alle elezioni del 2014, oggi alcune somme sbagliate rischiano di essere un problema anche per la nuova Giunta Cardarelli, a meno di chiarimenti sulla metodologia dei conteggi.
Si potrebbe scherzare sulla cosa con il famoso adagio “Chi di bilancio ferisce, di bilancio perisce”. Ma a noi piace molto di più la saggezza partenopea del Principe De Curtis -Totò “E’ la somma che fa il totale”.
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Foto: Tuttoggi.info (Carlo Vantaggioli)