“Da diverso tempo la sede della Bic Umbria localizzata nella zona industriale di Santo Chiudo risulta chiusa e all'ingresso appare un cartello con la dicitura ” l'attività è momentaneamente sospesa ” con l'invito di rivolgersi a due numeri telefonici di Foligno.
La struttura in questione era sorta a Santo Chiodo con i fondi della legge 236/1993 come “Centro sperimentale di nuova imprenditorialità” al fine di costituire un punto di riferimento per lo studio e la valutazione di nuove idee imprenditoriali.
Un luogo insomma dove fornire agli aspiranti imprenditori del territorio spoletino un complesso di servizi di assistenza consulenza e formazione al fine di agevolare l'avvio di nuove imprese sostenedo l'aspirante imprenditore nella delicata fase di trasformazione dell'idea di impresa in una fattiva attività verificandone ricadute tecniche ed economiche.
Bic Umbria è una società partecipata da Sviluppo Italia e da enti ed istituzioni locali quali Gepafin, Sviluppumbria, Provincia di Terni, Comune di Foligno, ecc.. ed esistono altre due strutture di questo tipo localizzate nella zona industriale di Sabbione per Terni ed in quella di La Paciana per Foligno. Queste due sedi oltre alle funzioni sopra citate, essendo dotate di ampie sale convegni, svolgono anche attività di convegnistica e possono essere utilizzate per tenere corsi di formazione.
Nell'ultima seduta di Consiglio comunale il consigliere David Militoni ha presentato al Sindaco richiesta di chiarimenti riguardo alla motivazione della chiusura e soprattutto in riferimento ai tempi nei quali si protrarrà la stessa”.