La città delle Gaite, oltre al prestigioso riconoscimento istituzionale come Gioiello d’Italia, per le sue unicità storico artistiche e culturali, diventa ora anche una vera e propria eccellenza nazionale anche dal punto di vista della legalità e della sicurezza.
E’ stato infatti siglato ufficialmente, questa mattina, nella prestigiosa cornice dell’ex sala del Consiglio comunale, il Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale.
A sottoscrivere l’accordo, il Sottosegretario agli Interni in rappresentanza del Governo, il prefetto di Perugia Antonella De Miro ed il sindaco Analita Polticchia.
“Sono grata al sindaco ed all’amministrazione comunale di Bevagna perché questo è di fatto l’ultimo impegno istituzionale pubblico della mia esperienza umbra – ha commentato il prefetto Antonella De Miro – si tratta del quinto comune nella regione che assume un protocollo di questo genere, un impegno reciproco di cooperazione e collaborazione sentito e vincolante per scongiurare il rischio, sempre presente, di infiltrazioni mafiose in realtà come queste, lontane dai riflettori ma di grande importanza strategica sotto molto punti di vista. Adesso – ha concluso la De Miro – Bevagna ha gli anticorpi necessari per restare sana”.
“Con l’adozione di questo strumento si definisce in via ufficiale e formale un metodo procedurale di controllo verso tutti coloro che desiderano svolgere attività economiche nel nostro Comune. La firma è l’atto finale di un processo iniziato già nel 2011 – ha sottolineato il sindaco Analita Polticchia – che ha visto la nostra amministrazione sempre attiva sul piano di controllo e tutela del nostro patrimonio paesaggistico, ambientale, monumentale ed economico. Dopo innumerevoli iniziative volte a sensibilizzare le coscienze dei cittadini, sanciamo un modus operandi che aiuterà la comunità a proteggere sé stessa e le proprie ricchezze – spiega il primo cittadino bevanate – mantenendo integri i valori della legalità. Si tratta di un importante obiettivo raggiunto a tutela di questo nostro Comune, scrigno prezioso di bellezza, creatività e laboriosità”.
Alla cerimonia, erano presenti anche l’assessore regionale Luca Barberini, il presidente del consiglio regionale Donatella Porzi, l’intera giunta comunale bevanate, il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Perugia maggiore Carlo Sfacteria ed il comandante della compagnia Carabinieri di Foligno Angelo Zizzi, oltre a rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose del territorio.