Bastonate al cassiere, un prologo drammatico alla "furia" dell'anziano - Tuttoggi.info

Bastonate al cassiere, un prologo drammatico alla “furia” dell’anziano

Sara Minciaroni

Bastonate al cassiere, un prologo drammatico alla “furia” dell’anziano

E' stato l'obitorio a chiamare il Comune per rintracciare parenti della moglie defunta per la restituzione della salma
Mer, 06/05/2015 - 01:34

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Il corpo della moglie defunta è nell’obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia, ma nessuno va a reclamarlo. Mentre dall’ospedale cercano il marito, per la restituzione della salma, lui è in banca a prendere a bastonate il povero cassiere di un istituto di credito di Castiglione del Lago.

BASTONATE AL CASSIERE PER EMAIL TAROCCA, “FURIA CIECA” IN BANCA

Una vicenda drammatica. E’ una storia dai risvolti sempre più drammatici e che sembra non avere fine, quella del 69enne di Panicale che lunedì mattina è stato denunciato per lesioni dai carabinieri intervenuti dopo la sua aggressione all’impiegato incolpevole. Ma il puzzle del disagio assume nuovi tasselli e si ricompone fornendo un quadro disperato.

La donna muore in ospedale il giorno dopo il Tso. La coppia, seguita dai servizi sociali era stata separata nella giornata del primo maggio quando in seguito ad una richiesta urgente di intervento per le gravi condizioni di sofferenza in cui versa la moglie. Il sindaco di Panicale firma così un tso (trattamento sanitario obbligatorio) e la donna, in condizioni igieniche critiche e malnutrita viene ricoverata prima al repartino di Perugia, poi all’aggravarsi del suo quadro clinico in ospedale, dove muore il giorno seguente, a quanto si apprende in seguito ad una grave setticemia.

Il corpo della moglie “dimenticato” all’obitorio. Quando il 3 maggio nessuno va a reclamare quella salma gli addetti decidono il giorno seguente di tentare di rintracciare i familiari e contattano il Comune di residenza. Il marito sembra scomparso e non si trova. Sue notizie arrivano però a breve, portate dai carabinieri che lo hanno appena denunciato per le percosse al cassiere della banca. L’uomo ha detto ai militari di aver aggredito il cassiere perchè convinto che la banca lo avesse “derubato” di 5 mila euro inviati ai terremotati del Nepal. Ai carabinieri non ha detto nemmeno una parola sulla morte della moglie. Ora l’anziano è seguito dai servizi sociali e dal centro di salute mentale e sembra aver acquisito consapevolezza della scomparsa della compagna. Di certo non sarà semplice delineare tutti i risvolti e le implicazioni di questa assurda sequenza di fatti tanto drammatici.

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