Jac. Bru.
Arriva a Spoleto il “basket per tutti” targato Uisp. Per i prossimi tre finesettimana le palestre ed i palazzetti della città del Festival ospiteranno le finali nazionali under 13-14-18, la rassegna nazionale open, quella over 40, il campionato nazionale amatori e, infine, il campionato femminile. L’evento, alla cui organizzazione hanno contribuito gli assessorati allo sport e al turismo del Comune di Spoleto, il Consorzio degli Operatori Turistici e la Confcommercio, è stato illustrato stamani alla presenza di un testimonial d’eccezione: Roberto Brunamonti, spoletino doc ed ex stella del basket europeo, vincitore con la maglia azzurra dell’argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Il calendario – La manifestazione è spalmata su tre finesettimana consecutivi proprio per mettere a tutte le categorie, da quelle giovanili a quelle senior, di avere i propri spazi. Oltre al Palarota e al Palazzetto Vecchio, saranno coinvolte le palestre delle scuole Itis e Pianciani e quelle di San Martino in Trignano e della parrocchia del Sacro Cuore. Sono circa 70 le società sportive partecipanti, provenienti da tutta Italia, per un totale di un migliaio di atleti (quelli delle categorie giovanili avranno inoltre la possibilità di viaggiare gratis sugli autobus del circuito urbano). Si inizia venerdì 8 giugno alle 17 presso la palestra Pianciani, mentre alle 18 entrerà in scena il Palarota, con l’incontro fra Giromondo Spoleto e Don Bosco Cinecittà. Roberto Brunamonti ha accolto l’invito dei vertici regionali della Uisp ad essere presente alla partita inaugurale al Palarota, di cui potrebbe dare l’inizio. Se per il primo week end è già stato stilato il calendario completo, così non è per i due successivi, per i quali la Uisp sta ancora mettendo a punto alcuni dettagli.
“Spot” per Spoleto – “Sono contento che una manifestazione così importante si svolga nella mia città, e credo che il turismo sportivo sia un qualcosa su cui Spoleto debba puntare con convinzione”, ha detto Roberto Brunamonti, da questo punto di vista in piena sintonia con Tommaso Barbanera (ConSpoleto), Andrea Tattini (Confcommercio) e l’ assessore Giancarlo Cintioli. “L’oro di Spoleto è proprio il turismo sportivo”, ha sottolineato Barbanera, definendo come ‘inscindibile’ il binomio venutosi a creare con la Confcommercio. “Credo che la manifestazione, oltre ad una indiscussa valenza sportiva e ludica, possa racchiudere un forte messaggio promozionale per Spoleto, grazie alle migliaia di persone che si recheranno qui per giocare o che comunque sono venute a conoscenza della location delle finali nazionali”. Considerando i familiari al seguito, gli organizzatori delle finali nazionali si aspettano più o meno 1500 presenze complessive. “Il nostro 'must' – ha chiosato Andrea Tattini – deve essere quello di far si che i turisti, culturali o sportivi che siano, lascino Spoleto con la convinzione di esser stati bene”.
