Carlo Ceraso
Alla Popolare di Spoleto le aspettavano da mesi. Ed ora stanno per arrivare. Sono le sanzioni amministrative decise da Palazzo Koch nei confronti del precedente Cda dell’istituto bancario, quello per intenderci del presidente Giovannino Antonini, defenestrato da Bankit (le dimissioni sono state rassegnate lo scorso 15 febbraio al termine di un lungo braccio di ferro) che certo non si aspettava di rivederlo di lì a poco alla guida della holding Scs che controlla proprio Bps.
L’arrivo delle sanzioni, a quanto trapela, è stato anticipato da una nota della Vigilanza che dovrebbe ratificare le multe nei prossimi giorni. Impossibile al momento conoscere le cifre, anche se c’è chi parla di alcune centinaia di migliaia di euro (250mila secondo alcune fonti non ufficiali) che dovranno essere pagate, in quote diverse tra di loro, dai 14 membri del vecchio Cda e dallo stesso ex direttore generale, Alfredo Pallini (oggi consulente della Banca del Vaticano) il quale avrebbe però riportato la sanzione più bassa fra le 15 emesse.
Con quest’ultimo intervento di Bankit si può considerare definitivamente conclusa l’ispezione avviata nella primavera 2010 e che ha lasciato sul campo diversi ‘feriti’. Resta invece ancora in piedi l’inchiesta della Procura della repubblica di Spoleto che aveva avviato una indagine su alcuni fatti, rilevati anche dagli ispettori di Palazzo Koch. Una inchiesta, vale ricordarlo, che ad oggi non ha portato alla formulazione di ipotesi di reato, né alla iscrizione di persone nel registro degli indagati. Ma che resta in piedi e che sembra preoccupare non poco alcuni esponenti della vecchia governance.
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Banca Popolare Spoleto, in arrivo la scure di Bankit: sanzioni al vecchio Cda di Antonini
Sab, 23/07/2011 - 01:54