Scattano da oggi (sabato 30 novembre) le misure antismog per il centro di Perugia e l’abitato di Ponte San Giovanni, con limitazioni alla circolazione dei mezzi a motore inquinanti ed all’utilizzo degli impianti di riscaldamento.
Limitazione ai veicoli
Le limitazioni programmate della circolazione dei veicoli inquinanti saranno attuate con le seguenti modalità:
- sono disposti limiti alla circolazione a partire dal 30.11.2019 e sino al 31.03.2019, per due giorni consecutivi (sabato e domenica), con cadenza settimanale, per 8 ore nella fascia dalle ore 08:00 alle ore 20:00, con modalità che saranno specificate in apposita ordinanza sindacale. Nei fine settimana 7-8 dicembre, 21-22 dicembre, 28-29 dicembre e 4-5 gennaio la limitazione non sarà applicata;
- in deroga al provvedimento di cui al punto precedente, è autorizzata la circolazione delle autovetture elettriche ed ibride, di quelle alimentate a gas metano e GPL, delle autovetture con almeno 3 persone a bordo (carpooling), nonché dei veicoli oggetto di deroga specifica;
- è stabilito, a partire dall’entrata in vigore dell’ordinanza sindacale, il divieto permanente di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti appartenenti alle categorie pre-euro 1, cosiddette euro 0.
I varchi
Questi i varchi da cui scatta uil dievieto: via Pievaiola all’intersezione con via Cotani direzione Perugia; via Settevalli, via Campo di Marte, via Fonti Coperte, via dei Filosofi, via Romana (rotatoria della Pallotta), via San Costanzo (rotatoria della Pallotta), viale Roma, via Bonfigli, via Ripa di Meana, via Brunamonti, via Fra’ Bevignate, via San Giuseppe, via del Bulagaio, via Monteripido, via San Galigano, via Cortonese, via Mignini. A Ponte San Giovanni: via Manzoni, via Cestellini, via della Scuola.
Limitazione all’uso dei riscaldamenti
Per quanto riguarda i riscaldamenti, viene adottata, su tutto il territorio, la riduzione del periodo di funzionamento giornaliero degli impianti termici da 14 ore ad un massimo di 13 ore ed è ridotta di un grado la temperatura massima che diventa di 17 gradi per le attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 19 gradi per gli altri edifici.
Sanzioni
Chi non rispetterà i divieto rischia pesanti sanzioni. La multa è infatti quest’anno di 168 euro (se il pagamento avviene entro 5 giorni) . Se poi si colti più volte a circolare con un veicolo per il quale è disposta l’interdizione per queste aree c’è la sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo da 15 a 30 giorni.