E’ stato conferito a Gubbio, nell’ambito del Convegno organizzato da Anita (l’Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici di Confindustria), il premio Autista dell’Anno – 2025 al termine del Convegno che quest’anno ha trattato quale tema “La velocità del cambiamento tra innovazione e nuovi equilibri globali”. Tematica scelta per affrontare i cambiamenti che l’intelligenza artificiale può produrre.
Autista dell’anno, per il 2025 è Ernesto Cetra
Partiamo dalla fine del convegno tenutosi nella suggestiva location del Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio, ovvero dal conferimento del premio Autista 2025 andato a Ernesto Cetra della BT Trasporti, azienda di Santa Palomba di Pomezia (in provincia Roma) specializzata nel trasporto di carburanti, lubrificanti e gpl.
A consegnare il premio è stato il presidente nazionale di Anita, Riccardo Morelli, che ha letto la emenzione che ha accompagnato l’ambito premio: “Gentile e rispettoso, Ernesto Cestra ha saputo conquistare la stima di tutti i suoi colleghi, anche dei più giovani, e dei clienti; autista di grande valore che ha accresciuto la reputazione della sua azienda”.
“Per me questo premio è importante perché è il frutto di un lavoro fatto per quasi quaranta anni, con tanti sacrifici ma soprattutto con tantissima passione, se manca la passione è un lavoro difficile da fare, specie questo che è un trasporto pericoloso dove non serve solo la professionalità nella guida ma anche nelle operazioni collaterali come il carico e lo scarico; basta poco perché possa succedere l’irreparabile. Dedico questo premio alla mia famiglia e al titolare dell’impresa che mi ha dato fiducia in tutto questo tempo”.
Il Convegno nazionale Anita
Più di trecento i soci giunti a Gubbio per il Convegno nazionale che, dopo l’introduzione del presidente Morelli, ha visto l’intervento da remoto di Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, che ha ricordato come la “priorità sia la gestione al meglio delle risorse, anche a favore della logistica”.
Tanti gli autorevoli interventi che hanno seguito quello di Fitto, da Marco Bentivogli (L’impatto dell’IA nel mondo produttivo) a Guido Perboli (Ordinario di Ingegneria gestionale e della produzione del politecnico di Torino), Alberto Tripi (Presidente di Almaviva e special advisor per l’AI di Confindustria) per concludere con quello di Mario Nobile, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale che ha evidenziato come l’intelligenza artificiale renderà servizi e processi produttivi più flessibili e sicuri.




Durante il pomeriggio, alla presenza di diverse autorità locali tra cui l’onorevole Emma Pavanelli della X Commissione della Camera dei Deputati, è arrivata la telefonata alla platea del Vice Presidente del Consiglio e Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. “Proprio ieri eravamo al Brennero a celebrare la caduta del diaframma per il tunnel ferroviario che a lavori ultimati sia per merci che per passeggeri sarà la rivoluzione, ma ne ho approfittato per riunire al tavolo sia il Commissione europeo ai trasporti sia il ministro austriaco per dirgli che o tolgono i divieti e le limitazioni assunte per concorrenza sleale contro i camionisti italiani oppure andiamo dritti con la causa alla Corte di giustizia che si riunirà entro la fine dell’anno e darà il suo giudizio su questi divieti, e non potremo che avere ragione”.
Di rilievo la seguente Tavola rotonda, moderata da Janina Benedetta Landau, che ha visto la partecipazione di Davide Bertoni (AU Ram SpA), Milena Antonella Rizzi (Capo servizio regolazione della Agenzia per la cybersicurezza nazionale), Marco Porzio (Capo della logistica del gruppo Nestlè Italia) e Gianluigi Viscardi (Presidente onorario Cosber Spa nonché Presidente cluster fabbrica inteligenza e coordinatore nazionale rete del DIH di Confindustria).
A concludere i lavori è stato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per i trasporti e la logistica che ha evidenziato come questi due settori sviluppino “oltre 156 miliardi di euro di valore e 1 milione di addetti; un pilastro dell’economia che va rafforzato per valorizzare la centralità dell’Italia nel Mediterraneo e in Europa”.
Ma a concludere davvero la giornata, nel segno dell’ospitalità e della tradizione umbra, nel piazzale antistante il loggiato del Park Ai Cappuccini, è stato lo spettacolo offerto dai noti sbandieratori di Gubbio che ha allietato gli invitati presenti al convegno.
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