Un universo incantato che si compone di una cospicua selezione di capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private italiane per riportare all’attenzione del pubblico una delle correnti più poetiche e suggestive dell’arte del Novecento, il Realismo Magico. All’interno di tale movimento, trova la sua dimensione più autentica l’opera di Riccardo Francalancia, artista nato ad Assisi.
Proprio ad Assisi, a Palazzo Bonacquisti, dal 18 maggio fino al 4 novembre si può visitare la mostra “Una profondissima quiete. Francalancia e il ritorno alla figura tra de Chirico e Donghi” a cura di Vittorio Sgarbi, Beatrice Avanzi e Michele Dantini e organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte.
L’inaugurazione del percorso espositivo si tiene giovedì 17 maggio, alle 17.30, a Palazzo Bonacquisti (Piazza del Comune). Interverranno: il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giampiero Bianconi; il Presidente della Fondazione CariPerugia Arte, Giuseppe Depretis; il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Saranno presenti i curatori. All’inaugurazione seguirà la visita in anteprima dell’esposizione.