Assisi, spacciatore con serra in casa arrestato | Molestava alcune ragazze - Tuttoggi.info

Assisi, spacciatore con serra in casa arrestato | Molestava alcune ragazze

Redazione

Assisi, spacciatore con serra in casa arrestato | Molestava alcune ragazze

In casa gli agenti della polizia trovano altra droga e i "quaderni paga"
Ven, 14/10/2016 - 16:44

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La Polizia di Stato ha arrestato un 18enne, incensurato, che, trovato in possesso di droga, si è rivelato esserne anche il produttore. Tutto è partito da una segnalazione al Commissariato di Assisi giunta da parte di alcune ragazze che lamentavano la presenza di un giovane, cittadino di origine romena, che con insistenza le molestava al punto da costringerle a rifugiarsi in un negozio.

Giunti sul posto, i poliziotti del Commissariato di Assisi hanno tentato di fermare il giovane, ma quest’ultimo si mostrava sin da subito poco collaborativo, reagendo in modo aggressivo. Nonostante ciò, non è sfuggito agli agenti il tentativo del giovane di disfarsi, con un gesto repentino, di un pacchetto che gettava a terra poco lontano da lui. L’involucro, subito recuperato, conteneva circa 50 gr di marijuana.

A quel punto, gli agenti del Commissariato di Assisi, hanno deciso di recarsi anche in casa del giovane, per estendere le ricerche e cercare se avesse altra droga. Come sospettato, all’interno della camera occupata dal giovane è stata trovata altra droga, per un totale di 200 gr circa di peso, suddivisa in pacchetti più piccoli.

Oltre alla sostanza, però, i poliziotti hanno scoperto una vera e propria attività di coltivazione delle piante dalle quali ricavare la marijuana: il necessario per un piccolo laboratorio casalingo contenuto in una scatola in cartone con all’interno una ventola, dei preparati chimici utilizzati solitamente come fertilizzanti, una bilancia elettronica di precisione, semi di pianta di marijuana.

Sono stati ritrovati anche due piccoli “quaderni paga” sui quali il giovane teneva i conti ed indicava le vendite effettuate ed i numerosi clienti con i quali trattava, con l’indicazione analitica delle somme ancora da riscuotere o già pagate. Il giovane è stato tratto in arresto per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 e per quanto previsto dall’art. 337 c.p. per essersi ripetutamente opposto all’arresto e alle attività di polizia espletate successivamente. Sarà processato per direttissima.

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