Un’opera di ingegneria naturalistica che ha l’obiettivo di riqualificare il torrente Tescio in un tratto lungo 1700 metri, compreso tra via del Guado, via Tescio e via san Giovanni, al confine con il Comune di Bastia e lungo il percorso verde. Procedono secondo la tabella di marcia i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del letto e lungo le sponde del torrente. Cominciati a fine agosto, sono al 70 per cento e dovrebbero terminare, meteo permettendo, entro la fine dell’anno.
Qualche anno fa, a causa di violenti eventi atmosferici che avevano eroso entrambi gli argini (e in particolare il sinistro), l’acqua era stata sul punto di invadere via dell’Isola Romana, la strada che costeggia la sponda sinistra del Tescio.
Per evitare ciò, la Regione Umbria ha stanziato un contributo di 400mila euro, utilizzato dal Comune di Assisi per realizzare una serie di interventi di riqualificazione e di sistemazione idraulica non più rimandabili.
In particolare, l’apposizione di quattro gabbionate di lunghezza variabile tra i 35 e i 90 metri: questi elementi, alti fino a tre metri, sono realizzati con gabbioni di rete metallica riempiti di pietre e servono a proteggere gli argini dai fenomeni erosivi del flusso dell’acqua. Questi argini di pietra sono infatti una sorta di ‘scudo’ contro cui la corrente si infrange e che protegge la terra naturale dell’argine.
Inoltre, sono state realizzate quattro briglie, una specie di ‘cascatelle’, di altezza variabile da un metro e mezzo a due metri e mezzo, che rallentano la velocità del flusso e contrastano i fenomeni erosivi: scivolando lungo questa cascatella, l’acqua rallenta la sua velocità e riduce il suo impatto sugli argini.
Completano l’opera altri interventi di ingegneria naturalistica, come la messa a dimora di piantine (chiamate talee) sugli argini del fiume. Le loro radici compattano il terreno e ne evitano il dissesto.
È già stata portata a termine la riqualificazione del percorso verde con la pulizia del sentiero e l’opposizione di panchine, tavoli giochi di cartellonistica.
“Un’opera di riqualificazione che fa parte del piano di adattamento ai cambiamenti climatici che il Comune sta mettendo in atto” – ha affermato il sindaco, Stefania Proietti, “in una zona come quella del Tescio che intendiamo migliorare e restituire alla fruibilità dei cittadini. Oggi è già ampiamente frequentata per il suo pregio panoramico: con questa opera ed altre che seguiranno tutta l’area verde verrà resa accessibile tutelandone sicurezza, decoro e qualità.”