“Occasioni di questo tipo rinsaldano la decisione che noi membri del Corpo dei Vigili del Fuoco abbiamo preso: quella di operare al servizio dello Stato. Io qui oggi rappresento tutti i Vigili del Fuoco d’Italia e il ringraziamento che mi fate lo rivolgo a tutti loro; per questo ve ne sono grato”.
Così il Comandante Generale del Corpo Ing. Gioacchino Giomi, ospite d’onore della cerimonia di ringraziamento nei confronti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che la Città di Assisi ha voluto tributare in occasione del ventennale dal sisma.
Un evento patrocinato dal Comune di Assisi e sorto su iniziativa dell’Associazione Ex Consiglieri Comunali della città di Assisi che avuto inizio alle 15.30 nella sala della Conciliazione di Palazzo dei Priori.
“Per Assisi – ha detto il sindaco Stefania Proietti – è un grande onore ospitare oggi il Comandante Generale Giomi: il Corpo dei Vigili del Fuoco rappresenta l’Italia migliore, quella che non ha paura, che reagisce e porta il suo aiuto davanti a difficoltà e calamità senza esitazione. Una cerimonia con la quale vogliamo ricordare la grandezza e la generosità di chi non ci ha mai abbandonato. Mantenendo fede a quanto già detto a Cascia in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria ai Vigili del Fuoco – avvenuto a dicembre 2016 – la Città di Assisi conferirà al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un apposito riconoscimento nel corso del ventennale del sisma del ‘97. Per quanto fatto per Assisi in quei difficili momenti, per quanto ogni giorno fanno i Vigili del Fuoco non solo con i propri interventi ma anche dal punto di vista della vicinanza umana e morale ai Cittadini. L’onorificenza, allo studio della Giunta comunale, si andrà ad aggiungere a quelle già previste da regolamento e sarà specifica per essere attribuita ad Enti e Soggetti pubblici e privati che esprimono il servizio amorevole e disinteressato, coraggioso ed altruista verso la popolazione e per la difesa in particolare dei più fragili. Il primo conferimento sarà appunto ai Vigili del Fuoco”
Presenti all’evento – patrocinato dalla Regione dell’Umbria in occasione del ventennale dal sisma – alcuni dei protagonisti che, in occasione degli eventi sismici del 1997, si prodigarono senza risparmio, con esemplare abnegazione ed incisiva competenza, nel soccorso alle persone e nel salvataggio del prezioso patrimonio artistico della terra francescana. Diverse e toccanti le loro testimonianze di quei giorni lontani eppure vivissimi nel ricordo di chi li visse.
L’ingente impiego di uomini e mezzi provenienti da tutta Italia, in quello che fu definito “Cantiere dell’Utopia” rese possibile i risultati che oggi sono sotto gli occhi del mondo intero.
I Vigili del Fuoco in quella occasione onorarono la loro tradizione di ardimento e coraggio ispirata dal Fondatore del Corpo Alberto Giombini (1898-1983), già Ufficiale dei Bersaglieri e degli Arditi, dai quali trasmise i valori nella nuova realtà, riassunti nello stemma araldico dove si legge il motto “Flammas domamus Donamus Corda” (Domiamo le fiamme donando i cuori).
E infatti da allora (era il 21 febbraio 1939) i Vigili del Fuoco non hanno fatto mai mancare il loro aiuto nella esaltante epopea di cui fanno fede le oltre 700 decorazioni al valor civile e al valor militare che brillano indelebili nel medagliere del Corpo. Non a caso nella loro preghiera rivolta alla Patrona Santa Barbara si legge “una vita senza rischio non è vissuta”.
Dall’Aquila, Torino e Verona hanno partecipato le delegazioni dell’Associazione Consiglieri emeriti sorta in quelle città. Le stesse domani alle ore 10,00 nella Sala del Consiglio Comunale firmeranno un protocollo di intesa congiunto con l’omologa Associazione di Assisi con lo scopo di far crescere in tutto il Paese una forma di proficua collaborazione con le Istituzioni basata con esclusivi spirito di servizio sulle rispettive esperienze attraverso la costituzione, d’intesa con l’ANCI, di una Associazione Nazionale di tali organizzazioni.