Ad Assisi arrivano tre milioni e mezzo di euro (finanziamento del Ministero dei beni culturali) e parte la procedura aperta per l’affidamento dell’appalto per la Ristrutturazione per l’utilizzo dei locali ipogei sottostanti la piazza Inferiore, di fronte alla Basilica di San Francesco in Assisi, da adibire a centro convegni e accoglienza pellegrini, spazi funzionali per la cultura e la didattica. Ma cosa sarà fatto con quei soldi? Se lo chiedono i cittadini, che da tempo domandano certezze sull’utilizzo dei locali sottostanti la Piazza Inferiore e soprattutto sulla proprietà della Piazza Inferiore, chiusa da pilomat per motivi di sicurezza e di fatto diventata inaccessibile. È del Comune? È dei Frati?
Ad inquietare i cittadini è in particolare quella notazione su “adibire a centro convegni e accoglienza pellegrini”, “Praticamente fanno un hotel con centro congressi! Togliendo lavoro alle altre strutture!”, uno dei commenti più gettonati, mentre c’è anche chi dice “A me di notizie cosi mi piacerebbe leggerle una volta a settimana, con fondi del genere per tutti i ‘tesori’ di Assisi”.
Ma padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento a cui appartiene la Piazza, specifica che si tratta di “spazi che saranno destinati alla catechesi dei pellegrini prima di accedere in Basilica, per facilitarne l’affluenza e la comprensione del luogo che si apprestano a visitare“. Nessun hotel o ristorante, come i cittadini – e commercianti – di Assisi temono da anni. In particolare per i lavori sono stati stanziati – come si legge nel sito del Provveditorato – 3.428.513,73 euro, che dovrebbero permettere tra l’altro il miglioramento delle prestazioni acustiche della sala convegni e del sistema audio, il miglioramento finitura poltrone sala convegni ed accessori installati, di acquistare le finiture e materiali per interni, il miglioramento dell’impianto idrico-sanitario e termico e la building automation, che permette di gestire, in modo autonomo e automatico, gli impianti tecnologici di un intero edificio, controllando che tutte le funzioni siano regolarmente svolte e integrandole in caso contrario.
Il termine di presentazione delle domande è fissato per le 13 del 7 maggio, apertura delle offerte fissata per le 11 del 14 maggio. I lavori dovranno procedere secondo un crono programma scadenzato che si concluderà entro un paio d’anni.