Nel tredicesimo anno della nascita al cielo del Venerabile Carlo Acutis, sabato 12 ottobre si terrà, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi che accoglie le spoglie terrene del giovane (nella foto il Cardinale Gualtiero Bassetti il giorno della traslazione della salma), una manifestazione in suo onore voluta dai Frati Cappuccini. La giornata partirà alle 10.30 di mattina con il concerto dei Kids for the Planet (che ‘bisseranno’ alle 18.30), mentre alle 18 verrà celebrata una santa messa da fra Carlos Acacio Gonçalves Ferreira, alla quale seguirà un piccolo buffet nell’oratorio adiacente Santa Maria Maggiore e dedicato a Carlo Acutis.
Alla giornata, come detto, parteciperanno sei solisti dello Zecchino d’Oro 2019, che oltre ai brani oramai famosi interpreteranno in anteprima 2 dei sei inediti come Kids for the Planet. I bambini – spiega una nota firmata dal gruppo – hanno partecipato allo Zecchino e poi a molte altre manifestazioni, e nel tempo si è creato un legame tra di loro e tra i genitori. “Ci siamo chiesti, perché dovremmo essere dimenticati da tutti quando usciranno i nuovi solisti ? Da qui è nata l’idea di creare un gruppo che non solo ci renderà indimenticabili ma che avrà un grande obiettivo, cantare per proteggere la nostra madre terra la natura e il pianeta”.
Sulla falsariga dei Kids United dell’Unicef nasce dunque il progetto Kids for the Planet – che vede tra gli altri la partecipazione della umbra Alyssia Palombo, vincitrice dell’edizione 2019 dello Zecchino d’Oro – che parteciperà a eventi e spettacoli itineranti non solo per raccogliere fondi e sostenere quelle associazioni no profit come Greenpeace che combattono il riscaldamento globale, o la pesca indiscriminata e la plastica che uccide molti mammiferi e cetacei ma anche a sostegno di ‘Save The Children’ o le Fondazioni Comboniane che vogliono evitare la morte di migliaia di bambini per malnutrizione e malattie senza cura.
L’effigie scelta dai i Kids for the Planet è quella della Pachamama ossia il collante che ha ogni nativo del Sud America e dell’Amazzonia con la madre terra. La mancanza di rispetto per la natura genera anche lo sfollamento e la migrazione di migliaia di popoli che affamate vanno alla ricerca di acqua pulita e cibo. “I nostri Kids for the planet – conclude la nota – vogliono alzare la voce insieme a chi lotta come Greta Thunberg per fermare questo sfruttamento demenziale”.