Week-end di controlli intensi per gli agenti del Commissariato di Assisi e del Reparto prevenzione Crimine Umbria – Marche. E’ lotta dura al contrasto e all’abuso di droga e alcol, soprattutto tra i giovani. Sono stati passati al setaccio disco club, sale slot, bar e night club. Più di 300 i controllati, 100 le persone identificate.
Tra queste gli agenti sono riusciti a trovare un minorenne rumeno, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, scomparso da casa dalle prime ore di pomeriggio senza dare più notizie alla madre che è stata a quel punto subito contattata dagli agenti. Il ragazzino è stato poi riaffidato alla donna.
Trovato all’interno di una sala slot un altro giovane di origini albanese, ricercato per essersi reso responsabile del reato di insolvenza fraudolenta e un suo connazionale 51enne destinatario di un provvedimento di espulsione del Prefetto di Perugia. Condotto in Questura per il fotosegnalamento e gli accertamenti del caso, lo straniero dovrà abbandonare il territorio nazionale entro 5 giorni.
Al titolare di un noto locale sono state contestate violazioni amministrative per migliaia di euro, dalla mancata esposizione delle licenze al mancato possesso dei requisiti sanitari: scarse le condizioni igieniche dei locali e degli utensili adoperati per l’allestimento della cena che aveva preceduto la serata. Scattata anche la denuncia penale per il reato di apertura abusiva di un luogo di pubblico spettacolo, in quanto, contrariamente a quanto prescritto in licenza, è stato servito da bere e mangiare con servizio ai tavoli contemporaneamente allo spettacolo. Inoltre dal controllo del sistema informatizzato in rete che gestisce la stampa dei biglietti, sono state contate all’interno del locale quasi 100 persone in più rispetto alla capienza massima stabilita. Una situazione pericolosa, in termini di sicurezza del locale, nel caso in cui dovesse essere evacuato.
Finito nei guai anche il titolare di un altro locale notturno della zona per mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro: gli estintori erano scaduti da anni.
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