Nel pomeriggio di venerdì 5 luglio, presso la Sala Tevere del Comune di Umbertide, è stato presentato il progetto Art Bonus – Chiamata alle Arti “Mecenati di oggi per l’Umbertide del domani”. Questo ambizioso programma offre la possibilità di usufruire di un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a favore del patrimonio culturale pubblico italiano.
L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale, ha visto la partecipazione del sindaco Luca Carizia e del vicesindaco Annalisa Mierla, referente del progetto, che assieme a Don Pietro Vispi hanno diretto e coordinato lo svolgimento dell’incontro. Erano presenti anche l’assessore Lara Goracci, il presidente del Consiglio comunale Giovanna Monni, e i consiglieri Alessio Ferranti e Luca Santinelli.
Per la prima volta, l’Amministrazione Comunale di Umbertide ha aderito al progetto Art Bonus, un’iniziativa già adottata con successo da molte città italiane, che ha permesso il recupero e la valorizzazione di numerosi beni artistici e culturali. “Mecenati di oggi per l’Umbertide del domani” mira a coinvolgere attivamente la comunità nella tutela e promozione del patrimonio culturale locale.
Il sindaco Luca Carizia ha espresso grande soddisfazione per l’adesione al progetto: “Art Bonus rappresenta un’opportunità straordinaria per Umbertide. Invito tutti i cittadini a diventare protagonisti nel preservare la nostra storia e cultura, contribuendo così a un futuro più ricco e consapevole.”
Gli interventi che possono essere sostenuti tramite le erogazioni liberali sono classificati in tre categorie principali: 1) Manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, fondamentali per conservare il nostro patrimonio storico e artistico; 2) Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, inclusi fondazioni lirico-sinfoniche, teatri di tradizione e altri enti dello spettacolo, come previsto dalla normativa; 3) Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo, per migliorare l’offerta culturale e le infrastrutture ad essa dedicate.
Il vicesindaco Annalisa Mierla, come referente del progetto, ha dichiarato: “Con grande orgoglio presentiamo oggi l’Art Bonus che è uno strumento normativo che ha avuto molta efficacia in tantissimi territori in Italia di cui Umbertide non disponeva. Lo presentiamo oggi inserendo anche una proposta di beni culturali da recuperare. Siamo alla ricerca di mecenati e confidiamo nella bontà culturale degli umbertidesi per riuscire ad ottenere un restauro di beni importanti per la nostra città.”
Durante l’incontro sono stati presentati due beni culturali da recuperare, che sono due tra i siti più antichi di tutto il nostro territorio: il primo bene presentato è il campanile di San Giovanni che, come sottolineato da Don Pietro, è probabilmente l’edificio più antico di Umbertide, mentre l’altro è la chiesa di San Pietro e Sant’Antonio situata nei pressi di Pierantonio e risalente circa al 1.100 d.C..
Per ulteriori dettagli ed informazioni su come partecipare al progetto Art Bonus e su come effettuare una donazione, è possibile visitare il sito web del Comune di Umbertide o contattare direttamente l’Ufficio Cultura.