Gli ultimi tre giorni di gennaio sono definiti tradizionalmente “giorni della merla” e considerati come i più freddi dell’anno. Le statistiche dei dati meteo degli ultimi decenni contrastano tuttavia questo detto popolare privandolo quindi di fondamento scientifico. Ma cosa ci attende veramente?
Nella giornata di domani buona parte del Centro-Nord vedrà un miglioramento delle condizioni meteo; tra giovedì e venerdì l’anticiclone tenderà di nuovo ad espandersi verso il Mediterraneo centrale.
Nuvole medio basse interesseranno però le regioni tirreniche con anche qualche pioviggine non esclusa; nel periodo successivo sembra sempre più confermato un anticipo di primavera.
Per l’inizio del mese di febbraio alcuni modelli mostrano infatti l’espansione di un robusto campo di alta pressione sul Mediterraneo centro occidentale che potrebbe determinare condizioni meteo stabili e soleggiate sul nostro paese affiancate ad importanti anomalie positive di temperatura.
Previsioni Umbria per il 29 gennaio
Nuvolosità irregolare al mattino e al pomeriggio su tutto il territorio, isolate piogge al mattino sui settori settentrionali. Nelle ore serali il tempo si manterrà stabile sempre però con cieli irregolarmente nuvolosi su tutta la regione.
Nazionale
Nubi irregolari in transito su tutte le regioni con precipitazioni sparse sulle Alpi di confine. Tempo stabile e asciutto sulle pianure e sulle coste. Neve oltre 600-1000 metri sulle Alpi.
Deboli piogge al mattino su Umbria e Toscana, tempo stabile sulle altre regioni ma con nubi irregolari in transito. Tempo stabile per il resto della giornata con precipitazioni assenti e cieli poco o quasi nuvolosi.
Al mattino locali o deboli piogge su Campania, Calabria e isole maggiori, più asciutto altrove. Nelle ore successive fenomeni in attenuazione sui settori tirrenici e isole maggiori.
Temperature in lieve calo nei valori minimi, stazionarie le massime.