Le suore furono volute a Spoleto dal papa Leone XII, lo spoletino Annibale della Genga Sabato 19 aprile alle 16.30 nella chiesa di S. Domenico a Spoleto arriva la croce di S. Lucia Filippini, fondatrice delle Maestre Pie, presenti in città dal 1824. L'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica, cui parteciperanno le classi della scuola materna ed elementare delle Maestre Pie, ma anche tutti gli ex alunni delle suore. La croce che giungerà a Spoleto – e che sta percorrendo le strade d'Italia – è quella che accompagnò S. Lucia nella sua azione evangelizzatrice, iniziata nel 1707, quando giunse a Roma chiamata da papa Clemente XI. Domenica 20 aprile alle 16, presso il Chiostro di S. Nicolò, ci sarà un concerto di don Giosy Cento, durante il quale verranno proiettati momenti significativi della vita della scuola degli ultimi anni. Mercoledì 28 maggio tutti a Roma per partecipare all'udienza di papa Benedetto XVI. Chi fosse interessato può contattare le Maestre Pie di Spoleto allo 0743/43449. La presenza delle Maestre Pie Filippini a Spoleto è legata a papa Leone XII, lo spoletino Annibale della Genga, che con motu proprio del 20 febbraio 1824 dava inizio all'opera educativa in città. La prima scuola pubblica la fece aprire nel proprio Palazzo Genga. L'opera si affermò nel corso del tempo, nonostante le numerose difficoltà incontrate, specie nell'ambiente sociale. In seguito alle tumultuose vicende storiche, susseguitesi a Spoleto, l'Istituto venne trasferito nei pressi del Chiostro di S. Nicolò, dove tuttora c'è il plesso scolastico. Attualmente la scuola è diretta da suor Maddalena Quintili, che è anche superiora del convento. 9 sono le suore presenti, 6 le maestre laiche e oltre 160 bambini, tra materna ed elementare.