Già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, più volte denunciato ed arrestato per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti dagli agenti del Commissariato di Città di Castello, il 33enne tunisino M.W. è stato nuovamente arrestato in seguito ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’appello di Perugia.
Già sottoposto al provvedimento della Sorveglianza Speciale, il tunisino non avrebbe mai interrotto la propria attività delittuosa. L’ultima denuncia in stato di libertà risale infatti a qualche settimana, quando i poliziotti del Commissariato tifernate, durante un controllo finalizzato al rispetto degli obblighi della Sorveglianza, non lo avevano trovato in casa.
Più volte trovato in compagnia di altri pregiudicati, non aveva mai provveduto neanche a ricercarsi un lavoro stabile e duraturo, così come i provvedimenti giudiziari precedenti gli avevano imposto.
Responsabile di estorsione, furto, ed altri reati connessi, associato al carcere perugino di Capanne, dovrà scontare 2 anni 7 mesi di reclusione ed oblare una pena pecuniaria 34 mila euro.