Impeto e passione con un Duo dal carattere sonoro molto dinamico, due strumenti così lontani ma complementari allo stesso tempo, pronti a creare un connubio godibile, emozionante ed originale. Domenica 3 marzo alle ore 17.30 all’Auditorium Gazzoli, l’Araba Fenice nel penultimo appuntamento della sedicesima Stagione Concertistica, ospiterà due sensibili musicisti: Matteo Andreini al pianoforte e il tedesco Oliver Lakota alla tromba. Questa particolare associazione cameristica tromba e pianoforte permetterà di affrontare e proporre al pubblico un repertorio che ha come fulcro il momento storico più complesso ed al tempo stesso fondamentale dei due strumenti attraverso la musica dell’800. L’unione di queste “anime” musicali, consentirà l’esecuzione di tutta una letteratura musicale, dove entrambi gli strumenti saranno solisti e protagonisti inseguendosi e accompagnandosi l’un l’altro in un equilibrato e perfetto connubio musicale. Il programma prevedrà l’alternarsi sul palco, prima entrambi i musicisti e poi il pianoforte come strumento solista. Avvio del concerto con il Tema e variazioni su “Casta Diva” dalla Norma di Bellini di Joseph Arban uno dei più grandi virtuosi della tromba e della cornetta vissuti nell’800; fu colui che scrisse anche un Grande Metodo completo per la cornetta e cornetta a pistoni e sassofono tutt’oggi valido. Sempre per pianoforte e tromba il Duo Andreini e Lakota eseguiranno il celeberrimo “Vocalize” di Rachmaninoff, una delle più belle e struggenti composizioni-canzoni scritte dal concertista Russo. Poi del Pussiano John Hartmann la Fantasia su “Rule Britannia”; Hartmann precoce musicista già all’età di dieci anni era già in grado di comporre musica per la banda locale. All’età di 24 anni fu assunto dalla Crystal Palace Company in Inghilterra dove creò un complesso di fiati che fu ben presto considerato il migliore in Inghilterra. Rule Britannia è un canto patriottico britannico. I versi sono opera di James Thompson e furono messi in musica da Thomas Arne nel 1740. I brani per pianoforte solista prenderanno vita dalle virtuose mani di Andreini che eseguirà due splendidi pezzi di Franz Liszt: la “Parafrasi sul Rigoletto di Verdi” e poi la conosciuta e funambolica “Campanella” Studio n. 2 da Paganini, per poi chiudere con Fantasia sul “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini op. 63 del compositore di origini Svizzere Sigismund Thalberg.
Oliver Lakota classe classe 1972 nato a Passau in Baviera è considerato un autentico talento alla tromba. Come solista ha entusiasmato il pubblico in occasione dei numerosi concerti solistici in tutta Europa e in diversi Festival, come il Festival Viennese “New Classix”, i “Concerti in Castello” di Vienna, l´ “Ost-West-Musikfest” Austria, il “Festival di Catania” in Sicilia, “Il Suono dell’Anima” in Firenze e i “Bad Füssinger Kirchenkonzerte”.
Matteo Andreini ha studiato con importanti Maestri, tra i quali: Riccardo Risaliti, Aldo Ciccolini e Massimiliano Damerini e da oltre dieci anni ha intrapreso la carriera concertistica suonando per importanti associazioni in diverse città italiane, ampliando la sua esperienza di solista anche in Svizzera, Francia, Germania e Spagna. Negli anni 2009-2011 ha effettuato una serie di concerti e di masterclasses in prestigiose Università degli Stati Uniti (MSSU Joplin MO, Pittsburg KS, Louisville KY, Campbellsville KY, Rochester NY, GVSU Grand Rapids MI). Molto ampia è anche la sua esperienza con varie importanti Orchestre tra le quali: l’Orchestra Sinfonica “Guido d’Arezzo”, l’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”, l’Orchestra Lirico-sinfonica di Lecco, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra Filarmonica di Stato di Oradea, l’Orchestra Filarmonica “Oltenia” di Craiova, l’Orchestra Filarmonica “Mihai Jora” di Bacau, l’Orchestra Filarmonica di Vidin, la Montage Civic Orchestra di Orange County (USA).
Comunicato stampa a cura di Araba Fenice
