Si è svolto questa mattina, nella sede dell’Archivio di Stato di Perugia, l’incontro tra il direttore di quest’ultimo Costanza Maria Del Giudice e il sindaco Filippo Mario Stirati, per dirimere la questione del trasferimento della sede eugubina e concordare una soluzione che ne scongiuri la chiusura, definita da più parti inaccettabile e gravemente lesiva per la storia e il patrimonio culturale della città.
“Abbiamo indicato – ha comunicato il primo cittadino – il complesso monumentale di San Pietro, già da noi individuato ‘palazzo della Cultura’, nel documento QSV del Centro Storico, come luogo per trasferire il cospicuo materiale archivistico. Martedì 23 giugno sarà effettuato un sopralluogo per valutarne l’idoneità. Al sottoscritto è stata chiesta una assunzione di responsabilità in tal senso, da formalizzare entro il 30 giugno, e ho garantito la più ampia disponibilità”.
“Voglio fare però una valutazione più ampia, – ha aggiunto Stirati – circa le conseguenze di scelte perentorie e non concordate, che dai livelli centrali dello Stato ricadono sugli elementi più deboli che sono le amministrazioni comunali. Si chiedono ai Comuni sforzi impari e non credo che questa situazione possa durare a lungo, senza avere conseguenze pesanti. Questo atteggiamento di ‘scaricabarile’ si somma ai costanti tagli nei trasferimenti di risorse agli enti locali, che rendono sempre più acuta la condizione di sofferenza finanziaria dei bilanci e spingono a nuove vessazioni sui cittadini contribuenti. Tutto questo è ormai inaccettabile e farò presente questa mia posizione anche nella prossima assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani”.