Un intero Comune sempre più contrario all’installazione di un’antenna di 30 metri, alle porte del borgo, da parte di una grande compagnia telefonica.
Oggi anche la Pro Loco Monte Santa Maria Tiberina si è voluta pronunciare ufficialmente a riguardo. “Premesso che tra le finalità del nostro statuto ci sono la valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche ed ambientali del territorio comunale, va da se che siamo totalmente contrari affinché si proceda all’installazione dell’antenna – ha fatto sapere il presidente Valerio Alunno.
Non vogliamo entrare nel merito della nocività delle onde elettromagnetiche emesse. E’ un argomento complesso che lasciamo agli esperti del settore, ma non possiamo certo sottacere all’impatto ambientale che un’antenna di 30 metri avrebbe su uno dei borghi più belli dell’Umbria
Il presidente Alunno aggiunge che, senza entrare nel merito dell’iter burocratico ed amministrativo che tale richiesta ha avuto, “un informazione più tempestiva ai cittadini da parte del Comune era certamente auspicabile. Prendiamo comunque atto di quanto dichiarato dal sindaco dell’impegno dell’amministrazione di trovare una soluzione alternativa, con l’auspicio di essere informati sull’evoluzione della vicenda”.
“Condividiamo le ragioni dei cittadini che hanno formato il comitato ambiente e salute, – continua il presidente – che si stanno impegnando in tutti modi per evitare questa installazione, anche se siamo amareggiati per le dichiarazioni di qualche suo membro che ci ha accusato di compiacenza per non ledere gli interessi di qualcuno, forse non conoscendo bene quanto la pro loco ha fatto negli ultimi 20 anni per la promozione di Monte Santa Maria Tiberina”.
“Ci rendiamo disponibili, se ciò può essere utile, ad offrire il nostro contributo – conclude – a confrontarci con tutti i soggetti interessati al fine di trovare una soluzione a questa spiacevole vicenda, pensiamo sia inutile continuare con la caccia al colpevole, mentre siamo certi che con la volontà di tutti possa ancora essere il buon senso a prevalere”.