“Brindiamo per la salute: parliamo ancora di alcol”. Questo il nome dell'evento organizzato anche quest'anno dall'Associazione Nazionale contro l'alcol (gruppo di Spoleto), il Comune di Spoleto e il Distretto Sanitario n.2 Asl 3, in collaborazione con lo Studio Associato di Psicologia Mangrovia e il Cesvol. La manifestazione, che sarà l'appuntamento conclusivo del progetto, si terrà sabato 15 maggio 2010 alle ore 9:30 presso il Centro Giovanile Sacro Cuore (viale Guglielmo Marconi). Fulcro dell'iniziativa sarà la mostra dei lavori realizzati dai ragazzi che, liberamente, hanno elaborato messaggi e slogan indirizzati ai loro coetanei contro l'uso di alcol (nel corso dell'iniziativa ci sarà la consegna a tutti gli studenti di un attestato di partecipazione).
All'alcol si attribuisce il 10% delle malattie in tutta Europa e un decesso su quattro, tra i ragazzi di età compresa tra 15 – 29 anni, è dovuto all'alcol: sono sufficienti questi due dati a farci comprendere quanto il fenomeno dell'uso ed abuso di alcol sia sempre più allarmante. Secondo quanto rilevato da numerose ricerche, la diffusione del consumo di alcol nel nostro paese mostra un preoccupante incremento dell'uso/abuso di bevande alcoliche fra i giovani.
È per tale ragione che dal 2006 il Comune di Spoleto e l'Asl 3 Distretto Sanitario n. 2, insieme all'Anca intervengono nelle scuole secondarie di I e II grado con il progetto “Brindiamo per la salute: parliamo ancora di alcol”.
Il progetto muove da una considerazione di fondo: non si può pensare di “eliminare” del tutto il problema facendo azioni di demonizzazione dell'alcol, che comunque appartiene alla cultura mediterranea e gastronomica propria del nostro paese, ma si possono avviare una serie di interventi mirati sulla popolazione con particolare attenzione ai giovani, finalizzati ad una corretta informazione sull'uso di tale sostanza affinché prevalga, nella scelta finale di bere o di non bere, la consapevolezza e la salvaguardia della propria salute.
Il consumo di alcol dei giovani riflette, in gran parte, gli atteggiamenti ed i comportamenti del mondo degli adulti: è necessario dunque inserire questo problema nel contesto più generale della cultura della comunità.
L'Anca, il Cesvol, il Servizio di Alcologia della Asl e il Comune di Spoleto, attraverso la collaborazione dello Studio Associato di Psicologia Mangrovia, lavorano ad un progetto nelle scuole superiori di I e II grado attraverso una attività di prevenzione e di promozione della salute con gli alunni, gli insegnati ed i genitori.
Anche quest'anno sono stati realizzati incontri informativi con i ragazzi sugli effetti dell'abuso di alcol in età giovanile che hanno visto l'intervento del medico del servizio di Alcologia della Asl, la testimonianza degli ex alcolisti dell'Anca affiancati dalla fondamentale mediazione della psicologa, e contemporaneamente sono stati realizzati degli incontri informativi rivolti a insegnanti e genitori.