Ordinanza del sindaco Romizi per i servizi cimiteriali | Il deposito delle salme nello spazio vicino alla Sala del Commiato
Tante vittime a Perugia a causa del Covid. Sono 212 dall’inizio della pandemia secondo l’aggiornamento della protezione civile regionale alle ore 11.38 di sabato 20 febbraio, con i 5 decessi dell’ultimo giorno.(aggiornamento ore 14.00).
Tanti decessi in questa terza ondata, caratterizzata dalle varianti che dilagano proprio nel Perugino. Tanto che il sindaco Romizi è stato costretto ad emanare un’ordinanza per la regolamentazione del servizio di Cremazione presso il cimitero monumentale fino al 31 maggio.
Il sindaco ha incaricato gli Uffici della Unità Operativa Manutenzioni e Protezione Civile, competenti per la parte tecnica, dell’allestimento di un deposito temporaneo per i feretri in attesa di cremazione, attraverso il posizionamento di appositi container o mezzi mobili refrigerati convertiti alla bisogna di tale servizio, nell’area aperta adiacente la Sala del Commiato e la recinzione, predisponendo tutte le opere tecnologiche necessarie per il corretto funzionamento degli stessi.
Il gestore del servizio di cremazione, Servizi Associati soc. coop. dovrà attivarsi perché nell’area adibita a deposito temporaneo per i feretri in attesa di cremazione venga inibito l’accesso a terzi estranei, non si vengano a creare sovrapposizioni tra le attività di ricezione massiva di feretri e/o resti mortali e le attività svolte in occasione dell’utilizzo della Sala del Commiato in presenza di pubblico, rinviando l’accesso dei feretri all’area di deposito temporaneo in orari pomeridiani e/o anche notturni.
In caso di necessità, può essere chiuso l’accesso alla Sala del Commiato per poter consentire le operazioni cimiteriali in assenza di pubblico.
Le azioni di sanificazione dei mezzi di trasporto non devono essere effettuate presso le aree adiacenti al forno crematorio e deposito temporaneo ma rinviate presso idonei impianti e/o attrezzature predisposte. Il cancello di accesso all’impianto di cremazione, durante le ore di chiusura del cimitero, deve essere chiuso o opportunamente sorvegliato, in modo da inibire l’accesso a soggetti esterni ed estranei ai Servizi Funebri e Cimiteriali, specialmente nelle ore notturne.
Inoltre il sindaco dispone affinché sia monitorata costantemente l’andamento la domanda di cremazione. Per limitare, nel caso in cui la stessa superi la capacità di risposta dell’impianto in termini di cremazione, l’accesso al servizio ai soli defunti residenti a Perugia per il periodo di tempo necessario a bilanciare la domanda con la capacità dell’impianto, comunicando il provvedimento adottato in tale senso con almeno due giorni di anticipo.