di Terni 5 Stelle
Il Movimento Terni 5 Stelle intende portare all'attenzione dei cittadini ternani la situazione di estrema gravità che si sta protraendo ormai da diverse settimane per quanto riguarda la qualità dell'aria nella nostra città e, conseguentemente, per i rischi per la salute che ne derivano. La gravità risiede nel fatto che i valori registrati sono sopra la soglia accettabile e soprattutto che il monitoraggio viene eseguito in maniera parziale, essendo escluse da questo le particelle più insidiose per la salute umana, le nanoparticelle (PM5, PM2,5 ecc). Consultando il sito www.spolveriamolaria.it, infatti, si può verificare come dal 28 dicembre al 17 gennaio le centraline di monitoraggio dell'ARPA abbiano registrato ben 19 sforamenti per quanto riguarda ilPM10, con valori che hanno raggiunto i 158 microgrammi/mcubo, più del triplo della soglia massima prevista per legge. Dall'inizio dell'anno, in particolare, la centralina di Le Grazie (ubicata nel prato retrostante il polo scolastico Ragioneria/Geometri) ha registrato ben 15 sforamenti in 17 giorni: come a dire un giorno sì e l'altro pure!. Il Movimento Terni 5 Stelle vuole ricordare ai cittadini che la legge prevede un limite massimo di 50 microgrammi/mcubo da non superare per più di 35 volte l'anno in considerazione dell'elevato rischio di danni alla salute causa dell'elevato rischio di danni alla salute causati dalle polveri fini ed ultrafini, danni evidenziati anche da numerosi studi clinici ed epidemiologici svolti in tutto il mondo. Nel 2005 i Comuni di Terni, Perugia e Spoleto insieme alle Province di Terni e Perugia, alla Regione Umbria ed all'ARPA Umbria hanno messo a punto un Protocollo d'intesa per la riduzione degli inquinanti in atmosfera nel quale è stata riconosciuta la grave situazione di alcune zone della Regione tra le quali la nostra città. Negli anni successivi si è provveduto ad intraprendere azioni di contrasto all'inquinamento da PM10 come, ad esempio, il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti e la circolazione a targhe alterne per gli altri. Nel 2010 il Comune di Terni, a differenza di quello di Perugia, non ha ritenuto opportuno porre in essere alcuna misura restrittiva, adducendo le favorevoli condizioni meteo (leggi: pioggia e vento). Quest'anno il Protocollo d'intesa non è ancora stato firmato dalle amministrazioni interessate ed intanto i cittadini ternani hanno iniziato l'anno con un bell'aerosol di polveri fini ed ultrafini che, lo ricordiamo, sono alla base di patologie quali l'asma, la BPCO, i tumori e le leucemie, in modo particolare in soggetti deboli quali malati cronici, anziani e bambini. Considerando che la nostra Carta Costituzionale all'art. 32 sancisce il diritto alla salute per tutti i cittadini italiani e che i decreti legislativi 285/92 e 413/97 individuano nel primo cittadino la figura istituzionale deputata alla limitazione e finanche al blocco del traffico per tutelare la salute pubblica e ridurre l'inquinamento, il Movimento Terni 5 Stelle chiede che l'amministrazione comunale intervenga immediatamente, ponendo in atto tutte le misure necessarie a riportare i valori di PM10 al di sotto della soglia massima consentita, a cominciare dalle misure di limitazione parziale e totale del traffico privato, con contestuale potenziamento del servizio di trasporto pubblico.
