Jacopo Brugalossi
L’osservatorio per il superamento delle barriere architettoniche, fisiche e sensoriali denominato “Osservatorio Spoleto accessibile” diventa da oggi una realtà, grazie alla firma del protocollo d’intesa da parte del Sindaco Daniele Benedetti e dei referenti delle 25 associazioni che fanno parte dell’iniziativa.
Ad illustrare nel dettaglio i compiti e le responsabilità del nuovo organismo c’erano, oltre al sindaco, l’assessore Juri Cerasini e il consigliere comunale Marco De Angelis. Il protocollo è stato costruito in sinergia tra tutti i soggetti che ne fanno parte, e che lo ritengono fondamentale per rendere Spoleto veramente accessibile, a coloro che ci vivono e a tutti quelli che vengono a visitarla. Secondo De Angelis la realizzazione dell’Osservatorio rappresenta una vittoria della buona politica, poiché l’amministrazione comunale è riuscita a coinvolgere tante realtà presenti nel tessuto sociale nel nome di una progettualità comune. L’idea è stata mutuata da quella del Comune di Pistoia – uno dei più virtuosi d’Italia circa il superamento delle barriere architettoniche – ed è stata ovviamente rimodellata sulle esigenze di Spoleto.
Esigenze che, secondo l’assessore Cerasini, sono molteplici e variegate. E’ importante, quindi, che anche le attività dell’osservatorio lo siano, affinché il superamento delle barriere architettoniche sia affrontato su vari livelli. Dalla mappatura degli edifici di Spoleto per constatare criticità urgenti, alla progettazione di nuovi spazi; passando per delle campagne di sensibilizzazione sull’importanza di non invadere gli spazi destinati ai diversamente abili (come parcheggi o scivoli di marciapiedi). Molto importante inoltre, la funzione che l’Osservatorio potrà svolgere nei confronti dei disabili che intendono venire a visitare Spoleto. “Si potrebbe creare un sito internet – propone l’assessore – in cui informare la gente sulle strutture ricettive con ascensore o che comunque consentano la piena mobilità alle persone non abili al centro per cento”. Quelle di Cerasini sono soltanto delle idee, ora spetta alle associazioni il lavoro duro. Dalle parole di sindaco e assessore si intuisce infatti che, sebbene l’amministrazione comunale si ritenga un pezzo importante della squadra, è necessario che progressivamente l’Osservatorio cominci a camminare con le proprie gambe, sollecitando il Comune con l’elaborazione di progetti, richieste e proposte.
Scorrendo la lunga lista dei soggetti facenti parte dell’Osservatorio, è importante sottolineare come accanto ad associazioni quotidianamente impegnate con persone disabili trovino posto anche le associazioni di categoria (Concommercio e Confesercenti) e gli Ordini di Architetti, Geometri ed Ingegneri. “Questo è un fatto importantissimo – sottolinea Cerasini – che denota la volontà di intraprendere finalmente progetti concreti per superare le barriere architettoniche a Spoleto; per concedere la possibilità, davvero a tutti, di godere delle sue incredibili bellezze”.
Ecco la lista completa dei soggetti aderenti all'osservatorio:
Comune di Spoleto, Cittadinanzattiva, Croce Rossa Italiana, Ass. Opera Segno – Oami, Coop. Il Cerchio, Immaginazione Società Cooperativa Sociale, Editoriale Non solo fra di noi, Ass. Volontariato Miluod, Ass. Bisse, Ass. Uovo di Colombo, Ass. Giovanni Parenzi, Ass. Gillo, Ass. Carlo Manuali, Ass. Le Vie dei Canti, Concommercio, Confesercenti, Auser, Ordine Architetti, Ordine Ingegneri, Ordine Geometri, Fnp Cisl Spoleto, Spi Cgil Spoleto, Uil Pensionati Spoleto, Ass. Giovani Europei.
