Sabato 27 giugno, alle ore 16.30, presso il Museo del Tessuto e del Costume verrà inaugurata la mostra “Fiber Art” organizzata dalla galleria Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto con il supporto del Comune di Spoleto. La mostra è curata da Maria Giuseppina Caldarola, Bianca Cimiotta Lami e Lydia Predominato, con testo critico di Gianluca Marziani.
L’iniziativa nasce da un’idea della galleria della quale il Comune, attraverso il Direttore di Palazzo Collicola Arti Visive, Gianluca Marziani, ed il proprio Assessorato alla Cultura, ha condiviso la proposta ed ha offerto di farsi co-organizzatore mettendo a disposizione il locale Museo del Costume e del Tessuto, cogliendo così l’opportunità correlata di valorizzare un patrimonio comune, nello specifico i reperti e manufatti tessili nonché le collezioni in esso conservate.
Dopo la mostra “Carteggi”, incentrata sul medium carta, la mostra “Fiber Art” è il secondo appuntamento della Rassegna, patrocinata anche dalla Regione Umbria, che propone un focus sull’uso delle fibre nell’arte contemporanea. La mostra si dipana tra Museo e galleria dove, oltre all’installazione di Noushin Moghtader (La fuga di Dafne), è allestita la sezione video e fotografia.
La mostra, che sarà visitabile fino al 31 agosto, presenta all’attenzione del pubblico una selezione di 19 artisti e 35 opere, un ampio ed eterogeneo corpus che fa riferimento a poetiche diversificate, dall’astratto all’arte povera, dal video alla fotografia, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di tale rappresentanza artistica nell’ambito dell’Arte contemporanea. Il patrimonio archetipico su cui si basa la Fiber-art è la caratteristica più affascinante, sia per gli artisti, che sono sollecitati ad usare le fibre nelle più svariate forme, sia per il pubblico, che si sorprende e commuove nel cogliere richiami ancestrali di fronte ad alcune di queste opere. Ed è naturale che sia così, se si pensa che il tessere è la prima attività complessa per mezzo della quale l’uomo si è evoluto, interagendo con l’ambiente.
E’ anche importante sottolineare che la mostra trova nella tradizione tessile umbra un terreno fecondo, infatti l’Umbria può vantare una forte tradizione nella tessitura e nell’artigianato artistico tessile. Da questo background prende forma l’idea di un dialogo tra passato e contemporaneità, la Fiber-art come innovazione ed espressione artistica contemporanea, attraverso il medium tessile.