Aggiornamento delle 19.40
L'uomo ustionato, che ai soccorritori del 118 aveva rifiutato di fornire le generalità, è un cittadino italiano ( M.R.R. sono le iniziali ) originario di Roma, senza fissa dimora. Al momento si trova ancora nella Sala Rossa nel pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia dove i sanitari, effettuate le necessarie consulenze specialistiche, stanno procedendo all'applicazione di un catetere centrale venoso, prima di effettuare il trasferimento al Centro grandi ustionati di Cesena. L'Ufficio Stampa dell'Azienda Ospedaliera comunica che le operazioni di soccorso e di coordinamento con i sanitari dell'Ospedale romagnolo sono state effettuate dall'operatore sanitario della centrale unica del 118 Claudio Bagagli, che ha anche accertato come sui documenti trovati negli abiti dell'uomo figuri come “dimora” la stazione ferroviaria di Roma Termini. Il trasferimento é programmato per questa sera e si renderà necessaria la presenza in autoambulanza di un medio rianimatore. Sempre i sanitari confermano che la prognosi é riservata.
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A dare l'allarme sono state delle ragazze che camminavano lungo via Coppetta a Perugia. “Un uomo va a fuoco”. Una richiesta drammatica di aiuto che si riferiva ad un uomo di 58 anni. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e il personale del 118 di Perugia. L'uomo, che secondo prime informazioni sarebbe un senza fissa dimora, presenterebbe delle gravissime ustioni agli arti inferiori.
Sulla vicenda, delicatissima, sono al momento in corso le indagini dei carabinieri di Perugia. Non è ancora chiaro infatti se l'uomo si sia ferito in maniera accidentale o possa essere rimasto vittima di atti di violenza da parte di terze persone. Infatti l'uomo al momento del ricovero avrebbe fornito versioni contrastanti. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere l'uomo è stato visitato da una équipe di emergenza nella sala rossa del Santa Maria della Misericordia. Nelle prossime ore potrebbe anche essere predisposto un trasferiemtno nei reparti specializzati di Cesena o Pisa.
