“La Cia dell’ Umbria condivide le preoccupazioni per i rischi che potrebbero derivare agli olivicoltori dal mancato riconoscimento ministeriale del Consorzio di tutela dell’ olio extravergine Dop Umbria”. Questa la reazione del presidente regionale della Cia, Domenico Brugnoni, all’ allarme lanciato da Confagricoltura per la situazione di stallo amministrativo in cui continua a versare da mesi l’ importante organismo di tutela e promozione dell’ olio Dop. “Una produzione di eccellenza, simbolo della nostra regione, non può rimanere a lungo – a giudizio del presidente della Cia dell’ Umbria – senza una istituzione per la promozione pienamente operativa, specie in un momento di grave crisi di mercato come quello che stiamo attraversando.” Come è noto l’ olio di qualità viene oggi relegato ai margini di un mercato nel quale sembrano prevalere le offerte di grandi quantità di olio scadente e a prezzi bassi. L’ attivazione di urgenti ed efficaci politiche di promozione risulta essere, perciò, essenziale per contrastare questa pericolosa tendenza. “E’ necessario – è la conclusione del presidente Brugnoni – convocare al più presto, comunque entro la prima metà di luglio, l’ assemblea del Consorzio di tutela affinchè deliberi sugli adeguamenti statutari richiesti dal ministero, indispensabili per ottenere il riconoscimento ufficiale.”
AGRICOLTURI UMBRI ALLARMATI PER IL RITARDO DEL RICONOSCIMENTO MINISTERIAE AL CONSORZIO DELL'OLIO DOP
Gio, 16/06/2011 - 14:02