Uomo alla guida senza patente inseguito dai Carabinieri: agguato con l'aiuto di una donna che sferra calci ai militari
La notte di venerdì 10 marzo, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del N.O.RM. del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto, ha incrociato un veicolo nei pressi di Fanello di Orvieto. Uno dei Carabinieri ha riconosciuto l’uomo alla guida, al quale, mesi prima, era stata ritirata la patente di guida, poi revocata dalla Prefettura di Terni.
Uomo guida senza patente, scatta inseguimento dei Carabinieri
I Carabinieri si sono messi all’inseguimento della vettura, intimando più volte di accostare. Il guidatore, non solo non si è fermato all’alt, ma ha tentato di darsi alla fuga con una serie di manovre finalizzate a seminare i Carabinieri, che sono riusciti a non perdere mai di vista il veicolo. Dopo poche centinaia di metri il guidatore ha interrotto la propria fuga, uscendo dal veicolo e dileguandosi a piedi. Nel frattempo, sempre dallo stesso veicolo, sono scesi due passeggeri, un uomo e una donna che sono rimasti nei pressi della vettura. I militari dell’Arma, data la situazione, hanno iniziato a svolgere i dovuti accertamenti sul mezzo e sui presenti.
Agguato contro Carabinieri
La donna, sin da subito, si è mostrata assolutamente contraria all’intervento dei Carabinieri e ha iniziato ad attaccarli verbalmente con frasi scurrili e minacce di vario tipo. Di lì a poco, il guidatore, nel frattempo scomparso, è sbucato da una siepe in cui si era nascosto e, improvvisamente, si è gettato contro i militari presenti, colpendo uno dei due con una gomitata al volto e incominciando a inveire contro gli stessi, dimenandosi senza sosta.
Donna scatenata partecipa alla rissa
Subito, gli uomini dell’Arma hanno cercato di bloccare l’aggressore e, dalle fasi concitate dell’evento, è nata una colluttazione, alla quale ha pensato bene di partecipare anche la donna, sferrando calci verso i due militari nel tentativo di evitare che l’aggressore venisse bloccato. Data la situazione, la pattuglia ha richiesto prontamente rinforzi alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto, al fine di porre fine alla resistenza posta in essere dai due. In poco tempo i soggetti sono stati bloccati e, dopo gli accertamenti di routine presso il locale pronto soccorso, sono stati portati presso il Comando Arma di Orvieto, dove, in accordo con la Procura ternana, si è proceduto al loro arresto in ordine ai reati contestati di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo e la donna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Terni, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.