Nonostante la crisi pandemica non è venuta meno l’attività svolta dai funzionari ADM di Perugia, in servizio presso lo scalo "San Francesco d'Assisi"
L’emergenza sanitaria ha duramente colpito l’attività dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria con il blocco di alcune rotte e la sospensione dei voli che ha causato forti limitazioni nei volumi di traffico aereo e conseguente flusso di passeggeri.
Ciononostante non è venuta meno l’attività svolta dai funzionari ADM di Perugia, in servizio presso lo scalo “San Francesco d’Assisi”, che, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno riportato buoni risultati nel corso dell’anno appena conclusosi.
Proseguendo la capillare azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni illeciti, particolare attenzione è stata posta al rispetto delle norme valutarie, come testimoniato dai 36 rapporti di controllo di valuta sotto soglia (di importi comunque significativi), 12 dei quali per somme superiori ai 9.000 euro e inferiori ai 10.000 euro (limite soglia consentito).
Sempre in materia valutaria nel corso del 2021 è stata contestata 1 infrazione valutaria (pari a 11.430,35 euro non dichiarati), sanata mediante oblazione immediata. Infine sono state accettate 3 dichiarazioni valutarie su richiesta dei passeggeri.
In merito ai controlli extratributari si evidenzia il sequestro a un passeggero proveniente dall’estero di un orologio Rolex che, dopo la perizia tecnica, è risultato essere contraffatto (qualora originale il suo valore di mercato sarebbe stato di circa 20.000 euro).
Sono state poi rilevate 12 infrazioni ai sensi del Reg. UE 206/2009 con relativo sequestro di 40 Kg di prodotti alimentari di origine animale (per lo più carni e latticini). Si tratta di scorte di cibo personali, occultate nel bagaglio al seguito di passeggeri provenienti dall’Albania e dal Regno Unito, che stavano per essere introdotte nel territorio nazionale/comunitario, cibo mantenuto in condizioni di conservazione non idonee al consumo umano o potenzialmente pericoloso per la trasmissione di pandemie animali.
Nel 2021 sono stati inoltre effettuati controlli connessi a operazioni congiunte con la G.d.F. di Perugia (Goals; Gamma; OpsonX e Stopp II).
Sono stati riscossi diritti per 1.893 euro relativi a merce in importazione definitiva a seguito del passeggero, nonché controllati e autorizzati 114 rimborsi “tax-free” (ex art. 38 quater DPR 633/72).
Infine, ai sensi del reg. UE n. 576/2013, sono stati controllati 61 microchip di animali da compagnia “PET” al seguito passeggeri, risultati tutti conformi.