Addio ad Alberto Pacifici, è morto il presidente della Meccanotecnica

Addio ad Alberto Pacifici, è morto il presidente della Meccanotecnica

Sara Fratepietro

Addio ad Alberto Pacifici, è morto il presidente della Meccanotecnica

Mer, 06/09/2023 - 09:54

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Il noto imprenditore di Spoleto è morto questa mattina: aveva 87 anni. Fissati i funerali.

Lutto nel mondo dell’imprenditoria: è morto questa mattina (6 settembre) il presidente di Meccanotecnica Umbra, Alberto Pacifici. Aveva 87 anni. Già fissati i funerali, che si terranno nel duomo di Spoleto giovedì 7 settembre.

Grande il cordoglio in tutta l’Umbria – e in particolar modo a Spoleto e a Campello sul Clitunno – alla notizia della scomparsa dell’illuminato imprenditore, che insieme a Fulvio Ginobri e Concezio Strappelli fondò oltre 50 anni fa la Meccanotecnica, oggi importante gruppo internazionale.

Classe 1936, appena trentenne fu tra i fondatori dell’azienda che, da piccolo sito industriale campellino, è ad oggi, come MTU Group, produttore di rilievo mondiale di sistemi di tenuta meccanica per l’industria automobilistica e di elettrodomestici. Ma Alberto Pacifici è stato anche una figura di rilievo nel mondo bancario locale: per molti anni è stato presidente della Cassa di Risparmio di Spoleto fino a guidare poi Intesa Casse del Centro, la holding che aveva inglobato le casse di risparmio umbre. Nel 2012 era stato nominato cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica.

Tante le iniziative sociali e culturali sostenute dallo stimato ed illuminato imprenditore nel corso della sua vita, sia attraverso l’istituto di credito che con la Meccanotecnica. Da qualche anno aveva ceduto il testimone dell’azienda al figlio Carlo, amministratore delegato, rimanendo tuttavia presidente e sempre presente in azienda. Come qualche mese fa, quando aveva accolto il generale Iorio, comandante della Legione carabinieri Umbria, in visita alla sede aziendale.

I messaggi di cordoglio per la morte di Alberto Pacifici

L’Arcivescovo – si legge in una nota della Diocesi di Spoleto – Norcia – è vicino con le preghiera alla famiglia Pacifi per la morte del Comm. Alberto, presidente della Meccanotecnica. Mons. Boccardo ricorda con piacere i numerosi incontri, formali e non, avuti con Pacifici in questi anni e fa memoria del suo grande impegno, lungimirante e fortemente sinergico, che ha sempre profuso per la promozione delle persone e del territorio campellino e spoletino. Il Presule il 4 marzo 2106, a nome del Santo Padre Francesco, consegnò al Presidente Pacifici l’onorificenza pontificia di Commendatore di S. Silvestro Papa. Il Signore, che dispone i tempi del nascere e del morire, accolga il Comm. Alberto nella pace della santa Gerusalemme”.

Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti ha voluto esprimere il cordoglio dell’amministrazione comunale con queste parole: “L’Umbria perde oggi uno dei più straordinari e visionari imprenditori della nostra terra, un uomo che ha avuto la capacità di intraprendere un percorso di sviluppo, produzione e ricerca molto innovativo e di grande valore. Quello di Alberto Pacifici è stato un percorso lavorativo e umano emblematico, la dimostrazione che la capacità di fare impresa può non disgiungersi dall’attenzione verso gli aspetti sociali che interessano le comunità in cui questa si compie, fornendo al contempo opportunità di crescita per generazioni di lavoratori. La sensibilità e la costante disponibilità con cui negli anni ha contribuito fattivamente alla sviluppo di questo territorio rimarranno, insieme al suo fare discreto, i fulgidi esempi di un uomo che Spoleto non dimenticherà mai. Al figlio Carlo e alla famiglia esprimo, a nome dell’amministrazione comunale, le più sentite condoglianze”.

Anche il sindaco e l’Amministrazione comunale di Campello sul Clitunno esprimono le più sentite condoglianze e la vicinanza alla Famiglia del Dott. Alberto Pacifici, già Consigliere Comunale nelle precedenti amministrazioni”.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Dario Pompili, ha voluto esprime il  cordoglio per la scomparsa del Cavaliere del Lavoro Alberto Pacifici che è stato il primo Presidente della Fondazione. Ne vuole ricordare le alte doti morali e professionali, imprenditore saggio ed illuminato che ha saputo trasfondere, nella Istituzione, il suo talento ed il suo impegno per il conseguimento degli obbiettivi storici del Territorio, sempre attento e sensibile agli interessi della Collettività. Rimarrà per sempre nella storia della Fondazione.

La Presidenza, la Direzione, i Volontari e tutto il personale della Fondazione Giulio Loreti sono profondamente addolorati per la perdita del suo Presidente Onorario Cavaliere Alberto Pacifici, uomo buono, gentile, colto e sensibile che sapeva trasmettere il suo entusiasmo e la sua passione a tutti coloro che lo conoscevano”. Così la Fondazione Loreti, che ricorda: “Dotato di particolare capacità umane e di solidarietà verso le persone più bisognose, è stato propulsore di importati progetti sociali, tra i quali la realizzazione, con il Comune di Campello, la Caritas Diocesana Spoleto-Norcia, la Parrocchia di Campello e la nostra Fondazione, del Fondo Campello Fonte Solidale il cui obiettivo è quello di sostenere la comunità campellina. Condividiamo il pensiero del suo fidato collaboratore Stefano Laurenti che ha saputo tradurre al meglio ciò che rappresentava e rappresenta tuttora Alberto Pacifici per tutti noi e che, in parte, riportiamo: “Aveva una bontà d’animo infinita e una grande sensibilità che lo hanno portato a fare del bene a tanti, in modo del tutto incondizionato e con profonda dedizione. Soltanto i pochi che hanno avuto la fortuna di lavorare al suo fianco per tanti anni sanno tutto il bene che ha fatto. Tutte queste doti le ha sapute trasmettere a coloro che gli sono stati vicini, lasciando un’azienda solida, ben governata e profondamente umana”. Esprimiamo profonda gratitudine per l’amicizia dimostrata da sempre e per aver fatto parte della Fondazione, il suo impegno per il bene comune è per noi un lascito è enorme. Siamo vicini in questo triste momento e partecipiamo al dolore della moglie, dei figli, dei nipoti e dei partenti tutti. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma il suo esempio è eredità preziosa per tutti noi. Buon viaggio Alberto!“.

Il ricordo della Meccanotecnica

Di seguito il ricordo della Meccanotecnica Umbra.

Alberto Pacifici, il NOSTRO Presidente, non è più con noi. Se n’è andato stamattina, in silenzio, lasciandoci increduli, perché pensiamo che le persone come lui non muoiano mai, e lasciando un vuoto tanto grande che sembra essere in contrasto con la sua figura, minuta ed esile. È improponibile, per chiunque, provare a raccontarne la storia e la vita, così intense e piene di emozioni. È stato un uomo di intelligenza enorme, viva e vivida, con l’abilità rarissima di vedere molto oltre quello che le persone normali riescono a vedere.

Ha compiuto scelte coraggiose e non facili ma sempre strategicamente vincenti come soltanto i grandi imprenditori sanno fare ed ha sempre gestito con estrema abilità e diplomazia le inevitabili dinamiche aziendali, con l’obiettivo di far sentire i suoi dipendenti come parte di una famiglia, sempre, anche quando l’azienda ha raggiunto dimensioni che di famiglia non avevano più la misura.

Ha ricoperto incarichi importantissimi, anche al di fuori di Meccanotecnica, ed ha ricevuto i più importanti riconoscimenti, nel mondo economico e delle istituzioni. Avrebbe potuto darsi quante arie avesse voluto; chiunque lo avrebbe compreso e giustificato. E invece, stimato e rispettato da tutti, ha poggiato la sua bellissima storia e la sua luminosa carriera su pilastri come l’enorme semplicità, sia nella propria vita quotidiana sia nel modo di rapportarsi a chiunque gli si avvicinava. Avrebbe potuto permettersi i comportamenti arroganti e sbrigativi di certi manager da copertina e invece aveva l’umiltà dei grandi uomini che sanno di essere grandi; un’umiltà che spesso colpiva profondamente le persone che non lo conoscevano. Aveva una bontà d’animo infinita e una grande sensibilità che lo hanno portato a fare del bene a tanti, in modo del tutto incondizionato e con profonda dedizione. Soltanto i pochi che hanno avuto la fortuna di lavorare al suo fianco per tanti anni sanno tutto il bene che ha fatto.

Tutte queste doti le ha sapute trasmettere a coloro che gli sono stati vicini, lasciando un’azienda solida, ben governata e profondamente umana. Tutti noi, i suoi collaboratori di tanti anni, abbiamo vissuto intensamente Alberto Pacifici e da oggi ci sentiamo più soli come più soli ci siamo sentiti due anni fa, dopo la scomparsa di Fulvio Ginobri. Siamo vicini con tutto il cuore alla famiglia del NOSTRO Presidente, alla moglie, ai figli, ai nipoti, a tutti i parenti. Un affetto così profondo quanto profonda è la tristezza di questo addio e la gioia di averlo conosciuto. Buon viaggio Presidente, resterai per sempre nei nostri cuori. Ti ricorderemo come ti abbiamo visto venerdì scorso, sempre pronto allo scherzo e alla battuta. Incontrerai di nuovo i tuoi compagni d’avventura; di’ loro che noi abbiamo imparato tanto e che sapremo meritare l’enorme regalo che abbiamo avuto, quello di lavorare in Meccanotecnica Umbra.

La camera ardente è stata allestita nella sede dell’azienda a Campello sul Clitunno e sarà aperta a partire dalle 15 di mercoledì 6 settembre.

La cerimonia funebre si svolgerà giovedì 7 settembre alle 16 al Duomo di Spoleto.

Per il lutto che ha colpito la comunità di Campello sul Clitunno con l’improvvisa scomparsa stamane dell’imprenditore Alberto Pacifici, l’evento “Lezione di strada” di questa sera alla Fondazione Giulio Loreti e l’incontro di domani con Silvio Perrella al Tempietto sul Clitunno sono rinviate a data da destinarsi.

La redazione di Tuttoggi.info esprime le proprie condoglianze al figlio Carlo e a tutti i familiari di Alberto Pacifici

(articolo in aggiornamento)

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