Il capogruppo provinciale di Futuro e Libertà, Valerio Bazzoffia, ha presentato questa mattina in Provincia la raccolta di firme “per l’abolizione di tutte le 110 province italiane, comprese ovviamente quelle di Terni e Perugia”. Al suo fianco scenderanno anche i giovani di “Generazione Italia” e dei vari circoli dei figiani dell’Umbria. “Come capogruppo provinciale di Fli – ha spiegato alla stampa – sono stato tra i pochi, se non l’unico, ad affermare direttamente in consiglio provinciale la necessità del taglio di questo ente sia per un importante risparmio economico in tempi di crisi che per le sue competenze che sono già ridotte all’osso. Se prendete l’ordine del giorno del consiglio provinciale di fine mese vi accorgerete che sono tutte proposte di natura politica e non c’è nulla di operativo che la Provincia possa incidere in prima persona”. La raccolta, con tanto di comitato nascente, è considerata apolitica e quindi non è conflittuale con quelle già in atto da altre fazioni politiche. Un rappresentante del Fli di Spoleto ha ribadito che la Provincia sono di fatto una rimessa per i cittadini: “Un dato su tutti: nel 2010 il costo per mantenere le province è stato di oltre 14 Miliardi di Euro” ha spiegato Michael Surace “Solo il 27% è servito al miglioramento dei servizi utili al cittadino, mentre il restante 73% è servito per pagare dipendenti, auto blu, spese di rappresentanza, rimborsi spese e bollette”.
Abolizione province, scatta la raccolta di firme di Futuro e Liberta'
Ven, 26/08/2011 - 14:51