Da. Bac.
Il quarto live di giovedì 14 novembre non ha riservato grandi colpi di scena. Michele continua la sua corsa e sempre alla grande. Anche nella serata dell’“Hell Factor”, con una doppia “infernale” eliminazione, il tifernate ha dato sfoggio di tutte le sue qualità. E la sfida non è stata affatto semplice. Il mentore Morgan, infatti, volendo affidare ai suoi due cantanti un pezzo ‘trash’, ha voluto dare a Michele “Reality” di Richard Sanderson, nota ai più come la colonna sonora del film “Il tempo delle mele”. Non contento il giudice ha regalato al tifernate anche il suo personale 45 giri del pezzo. Morgan ha poi dichiarato che la canzone non sarà come l’originale ma “verrà reinterpretata come fosse ‘il tempo delle pere’, per il particolare switch/svolta che gli daremo”.
Michele nel video preregistrato ha dichiarato anche di essersi pure fatto una maratona di entrambi i film (l’originale e il sequel), impiegando solo tre ore e mezzo per vedere il primo, causa di ben quattro attacchi di sonnolenza. Poi ha introdotto così il pezzo: “Mi divertirò a giocare sulla realtà dell’amore adolescenziale, anche se è una parte di vita in cui non sono mai stato fortunato: infatti sono sempre stato follemente innamorato ma nessuno mi si filava”. “Questa ‘tragedia’ che ho vissuto – ha continuato – sarà quindi messa al servizio dell’ironia con cui il pezzo verrà impostato. Sarà un mandare a c…re le persone che non hanno apprezzato le mie attenzioni!”.
Dopo l’esibizione in un elegantissimo abito nero alla “Mr Pink” delle Iene, che lo ha visto cantare due canzoni in una, la parte pop-lenta iniziale e la parte punk finale, Michele si è esposto al giudizio dei giudici. Simona Ventura ha così esordito: “Sei più di bravo! Un bel cambio di passo”. Mika si è sbottonato: “Bravo a Morgan e a te, soprattutto perché hai preservato la tua identità e integrità. E’una figata, io sono un tuo fan. Sei come un cibo molto buono, una salsa su cui fare la scarpetta!”.
Voce un po’ fuori dal coro è stata quella di Elio, non completamente d’accordo sulla definizione di ‘trash’ da applicare all’interpretazione dal tifernate: “Per fare trash si agisce in un tutt’altro modo. Tu non lo sei affatto, sei perfetto ed elegante!”.
Morgan ha infine ribadito: “E’ stato fantastico il modo in cui hai cantato: nel passaggio chiave della canzone non hai cambiato il tuo modo di interpretazione, rimanendo te stesso!”.
Finite tutte le esibizioni, l’X-Factor Arena ha ospitato il 22enne cantautore britannico Tom Odell, che ha lasciato sciogliere e agitare tutti i cantanti dietro le quinte. Una volta usciti, i cinque protagonisti della seconda manche si sono schierati col proprio giudice per sentire dalla labbra del presentatore Cattelan il primo nome in salvo: “Michele!”.
Ancora un trionfo, un fan dichiarato di livello internazionale e una speranza che si nutre sempre più. Michele Bravi è inarrestabile. Appuntamento al quinto live di giovedì prossimo.
