Il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, ha firmato il provvedimento per regolamentare l’utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto.
Le particolari condizioni climatiche, registrate ormai da alcune settimane con temperature oltre la media stagionale, rendono indispensabile limitare il consumo dell’acqua potabile per uso extra-domestico, al fine di evitare carenze idriche generalizzate.
Dal 9 al 31 agosto è vietato, dunque, utilizzare l’acqua potabile erogata dall’acquedotto per il lavaggio di piazzali e vialetti, di veicoli, di fontane ornamentali, di vasche da giardino.
Inoltre l’ordinanza impone fino al 31 agosto, dalle ore 6 alle ore 24, di non usare l’acqua potabile erogata dalla rete acquedottistica per l’innaffiamento di prati, giardini pubblici e privati, con qualsiasi mezzo o apparecchiatura (ad esclusione di quelli goccia a goccia). L’irrigazione degli orti, pubblici e privati, è invece consentita dalle 24 alle 8”.
E’ possibile, infine, fare uso di acqua potabile in agricoltura, floricoltura e zootecnia, per attività iscritte alle categorie di appartenenza, per i servizi pubblici di igiene urbana, per innaffiare i campi da tennis in terra battuta e i campi sportivi in terra battuta e in manto erboso, per l’irrigazione del verde di pertinenza ospedaliera, per tutte le attività regolarmente autorizzate.
Per chi non dovesse rispettare quanto disposto è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.