(jac. brug.) – Come annunciato in sede di presentazione del progetto, martedì 27 dicembre l’amministrazione comunale ha cominciato ad installare i nuovi autovelox “Speed Check” lungo Viale Marconi. Posizionati in alternanza su ambo i lati della carreggiata e, quindi, per entrambi i sensi di marcia, le colonnine arancioni scatteranno foto alle vetture che supereranno il limite di velocità consentito nei centri urbani, 50 km/h. Non saranno attive tutte contemporaneamente, la Polizia Municipale deciderà di volta in volta in quale colonnina posizionare l’autovelox, e rimarrà a presidiarla, non necessariamente in modo visibile agli automobilisti che vi passeranno davanti, per renderla effettivamente operativa.
Rischio incidenti – Le parole dell’assessore Cintioli nella conferenza stampa di presentazione, “gli Speed Check saranno attivi da subito, non ci sarà alcun periodo di prova”, sembrano aver avuto un certo effetto intimidatorio sugli automobilisti. La novità del marchingegno elettronico, infatti, induce, almeno in questi primi giorni, ad un eccesso di prudenza che, in alcune circostanze, solo per un soffio non ha generato incidenti. Bruschi rallentamenti delle auto a pochi centimetri dalla colonnina rappresentano quasi la normalità. Ma a volte, le persone al volante decidono direttamente di inchiodare, tanto per essere più tranquilli. Nel pomeriggio di ieri, in prossimità dello Speed Check di fronte all’incrocio per gli impianti sportivi, 2 auto hanno inchiodato nello spazio di cinque minuti (il primo caso nella foto in home). E’ stata solo una coincidenza fortunata che dietro di loro non sopraggiungessero altri veicoli, altrimenti ci sarebbe stato un bel po’ di lavoro per i carrozzieri. Questione di abitudine, si spera.
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