In provincia di Perugia un piccolo patrimonio di opere d'arte a contatto con la natura e visibili gratuitamente
Una piuma mossa dal vento, palloncini tra gli arbusti. C’è dell’arte in Umbria, visitabile sotto la pandemia, quando quantomeno si potrà tornare a girare tra Comuni. Sant’Egidio è il paese dell’estro di Fernando Stoppini che, segnalano alcuni lettori a Tuttoggi.info, ha ‘seminato’ la sua arte in tutto il paese. Opere d’arte e foglie di ferro che formano opere di land art visibili in tutta la zona, semplicemente passeggiando, senza pagare alcun biglietto. Un trono con schienale rosso da cui ammirare Assisi, ma anche un libro sopra un tronco d’albero, con la natura libera di modificare le opere d’arte a suo piacimento. In autunno le foglie cadono sopra l’opera, la pioggia e la neve sbiadiscono i colori, il vento sposta le creazioni artistiche, spesso il muschio le ricopre, le nuvole e il cielo si riflettono sulle superfici a specchio. A volte si creano piacevoli contrasti, come in questo periodo in cui un fiore gigante si eleva al di sopra di un prato secco. (Continua dopo la gallery)
Come scrive Francesco Bastianelli su Medium, “Per ammirare le opere di Fernando Stoppini, si consiglia di raggiungere Sant’Egidio e, una volta parcheggiata l’auto nei pressi dell’ufficio postale e della chiesa, iniziare il percorso dai vicoli del paese fino a via della Palomba per scoprire opere e sculture intorno alla casa dell’artista. Poi si può proseguire lungo una strada sterrata che in un percorso di un paio di km porta dall’area della sagra (riferimento via dell’Aliante) in direzione dell’aeroporto fino a scoprire la galleria d’arte all’aria aperta descritta nell’articolo. Il consiglio è sempre di chiedere indicazioni agli abitanti del posto“. Il consiglio se non si vive all’interno del comune, è di farlo quando ovviamente sarà finita la pandemia.