Di Antonio Lucci (*)
All’indomani della firma del rinnovo della convenzione con il Gruppo di Professionisti che si occupano della redazione del PRG di Norcia e delle dichiarazioni del Consigliere del PdL Sensi sugli organi di stampa credo sia opportuno chiarire una volta per tutte, partendo dall’inizio, l’iter seguito dal PRG fino ad oggi.
Il 01/08/2002 l’Amministrazione Naticchioni firma la Convenzione originaria con il gruppo di progettisti, il 28/04/2003 viene consegnato il Documento Programmatico del PRG, che viene approvato dal Consiglio Comunale il 05/08/2003. Il 27/10/2003 si svolge la Conferenza Partecipativa sul Documento Programmatico.
Il 26/06/2004, a cavallo tra la fine del mandato dell’amministrazione Naticchioni e l’insediamento dell’amministrazione Alemanno, viene consegnata la Bozza di Piano Strutturale del PRG, frutto ovviamente del lavoro dell’amministrazione Naticchioni. Nel frattempo, il 28/02/2004 era già scaduta la convenzione stipulata con il gruppo di progettisti, come previsto dall’art. 8 della stessa; articolo che la signora Sensi farebbe bene a leggersi invece di dire che non era necessario impegnare nuovi fondi. A dimostrazione di ciò esiste una corrispondenza scritta in cui più di una volta il team di professionisti sollecitò l’integrazione della convenzione senza mai avere risposta dall’Amministrazione Alemanno.
Il 11/07/2005 viene consegnata all’amministrazione Alemanno la 1° revisione della Bozza di Piano Strutturale. Poi ci sono due anni di “buco”.
E’ questa la vera paralisi di cui parla la signora Sensi, e questo è inaccettabile. Infatti la 2° revisione della bozza di piano strutturale viene consegnata il 11/09/2007. Che cosa è stato fatto in questi due anni ?
Questa bozza inoltre non è mai stata “ufficializzata” né in sede di Commissione Consiliare, né in Giunta, né tantomeno in Consiglio Comunale. Viene allora da chiedersi: come avrebbe fatto la signora Sensi, se avesse vinto le elezioni, a portare in adozione in 45 giorni il PRG (come il PdL asseriva in campagna elettorale) se ancora non era stato neanche dato l’incarico per la redazione della Valutazione di Incidenza Ambientale, prevista tra l’altro dalla legge n. 11 del 2005?
Se esiste una normativa di cui non siamo a conoscenza invitiamo la signora Sensi a spiegarla pubblicamente alla cittadinanza così almeno chiariremo una volta per tutte questo equivoco.
Al momento del nostro insediamento ci siamo trovati nella stessa situazione in cui si è trovata l’Amministrazione Alemanno, ovvero a lavorare su una revisione di una bozza che non conoscevamo ma con una piccola differenza: eravamo in presenza di una convenzione scaduta da ben cinque anni con progettisti di PRG che hanno lavorato senza convenzione per tutto questo periodo.
La signora Sensi si dice inoltre preoccupata del fatto che l’amministrazione Stefanelli abbia impegnato 90.000 euro per il rinnovo della convenzione ma forse, se il PRG fosse stato quantomeno adottato (e ce n’erano tutte le condizioni), nei quatto anni dell’Amministrazione Alemanno senza aspettare, per meri calcoli elettorali, l’ultimo anno di amministrazione (che poi non c’è stato), questa cifra a carico di tutti i cittadini sarebbe stata molto minore.
Il PdL nursino chiede, infine, di poter partecipare all’iter di adozione del PRG e ad ogni prossimo passaggio “così come dev’essere consentito ad ogni minoranza”. Viene da chiedersi: a quanti passaggi ha partecipato la minoranza presente nel Consiglio Comunale dal 2004 al 2008?
Per quello che riguarda “Norcia nel Cuore” garantiamo il totale rispetto del ruolo delle minoranze e l’assoluta trasparenza del nostro agire in tutto l’iter procedurale del PRG.
Detto questo credo comunque che sarebbe giunto il momento di porre fine a tutte le polemiche che non giovano alla città e che non producono fatti concreti. Accettiamo quindi la disponibilità del PdL a lavorare alla realizzazione di questo importante strumento di sviluppo socio-economico ma anche noi stavolta vogliamo vedere i fatti, scevri da ogni tipo di preconcetto ideologico o politico. Vogliamo discutere sulle scelte e sulle proposte, da qualunque forza politica e da qualunque parte della cosiddetta “società civile” esse giungano, in maniera obiettiva e con il solo fine del pubblico interesse.
Solo in quest’ottica si potrà ristabilire quel rapporto di reciproco rispetto tra le forze di maggioranza e opposizione ponendo fine ad un clima di contrasto che non viene ormai più tollerato dai cittadini del Comune di Norcia.
(*) Assessore all’urbanistica – Comune di Norcia
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