Sedici evasori totali, completamente sconosciuti al fisco, per un totale di 30 milioni di euro circa di redditi non dichiarati: in tutto, 83 milioni di redditi e 18 milioni di iva nascosti al fisco. Negli oltre 550 assidui controlli sulla regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale sono state contestate 96 mancate emissioni; 30 mila i beni di vario genere sottoposti a sequestro; e ancora, 16 reperti archeologici ritrovati.
Quelli sull’evasione fiscale, portati alla luce dalla Guardia di Finanza di Foligno nel 2010, sono sicuramente i numeri più impressionanti. Sommando le verifiche effettuate nelle diverse modalità di esecuzione, oltre 200 controlli portati a termine hanno permesso di segnalare al fisco redditi non dichiarati e costi indebitamente portati in deduzione per oltre 83 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2009 del 500% e violazioni in materia di Iva per un totale pari a oltre 18 milioni di euro, con un incremento del 600%. Nel segmento “beni e servizi” particolare attenzione è stata prestata nei comparti della tutela normativa sulla proprietà industriale e intellettuale al fine di individuare, nella circoscrizione di servizio, fenomenologie di vendita di marchi contraffatti o supporti audio-video riprodotti illegalmente. Impegnata e efficiente è risultata essere la lotta agli stupefacenti, che ha portato all’arresto di due persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, l’attività a tutela dell’ambiente ha portato a scoprire l’esistenza di una discarica abusiva posta sotto sequestro.