Domenica 26 gennaio ultima nuotata alla piscina comunale di Città di Castello, che da lunedì 27 chiuderà – per la prima volta in oltre 40 anni di storia – per consentire lo svolgimento dei lavori da più di 1 milione di euro, finanziati da Regione e cofinanziati dal Comune, resisi necessari per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico.
Dalle ore 8.30 alle ore 12.30 domenica l’impianto sarà aperto al nuoto libero mentre lunedì inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere, con i lavori che saranno completati a 2026 inoltrato. Gli addetti Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca.
“Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, afferma l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”.
Il parco della piscina, nonostante la chiusura anche della vasca olimpica esterna, che ha negli invasi interni le necessarie vasche di compenso per poter funzionare, in estate continuerà comunque ad essere aperto al pubblico. Si sta ancora valutando di garantire l’utilizzo della piscina dei bambini, visto che Polisport ha confermato anche i Centri estivi sportivi per il 2025. Ci sarà ovviamente una formula nuova, che non comprenderà l’attività del nuoto.
“La nostra attività – ha proseguito Nardoni – proseguirà con la gestione di tutti gli impianti della Cittadella dello Sport di Belvedere e proseguirà, anche a piscina comunale chiusa, con l’obiettivo di continuare a coinvolgere tutto il personale fisso e interinale in forza alla società. Tutto quello che faremo sarà realizzato con l’idea di continuare a mantenere saldo il rapporto con quell’utenza da cui saremo costretti a separarci nel periodo di chiusura e che non vogliamo perdere”. Più avanti, infatti, potrebbero essere pensate agevolazioni per gli utenti tifernati che, giocoforza, dovranno recarsi agli impianti più “vicini”, a San Giustino o Umbertide.
Nel periodo di chiusura della piscina di via Engels, Polisport trasferirà il proprio front-office e la segreteria all’interno del vicino “PalaJoan”, negli uffici sotto la tribuna, in modo da garantire la continuità dei rapporti con i cittadini, anche nella prospettiva dell’organizzazione dei Centri estivi, con tutte le associazioni sportive del territorio e con il mondo della scuola.
