Controlli dei carabinieri intensificati sulle strade dell’Altotevere, con risultati sempre significativi in merito a guida in stato di ebbrezza e al possesso di sostanze stupefacenti.
Il caso più grave si è registrato a San Giustino, dove un 35enne straniero, residente fuori regione, è stato coinvolto in un incidente stradale mentre era alla guida del proprio motociclo. A seguito degli accertamenti sanitari, il conducente è risultato avere un tasso alcolemico impressionante di 2,73 g/l, ben 5 volte oltre il limite massimo consentito. Come previsto dalla normativa, oltre alla inevitabile denuncia, gli è stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo.
Spostandoci poco più a sud, a Città di Castello, anche un 19enne tifernate è stato sorpreso alla guida – della propria auto – con evidenti segni di assunzione di alcol, risultando positivo al test con un tasso alcolemico di 0.86 g/l, di poco superiore al limite consentito di 0.5 g/l. Anch’esso, per colpa di qualche calice in più, è stato immediatamente sottoposto a deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia.
In un altro intervento, sempre a Città di Castello, due giovani di origini straniere, un 19enne e un 20enne, entrambi domiciliati in zona, sono invece stati trovati in possesso, rispettivamente, di circa 2,10 e 1,10 grammi di hashish. Un terzo giovane, anch’esso del posto, è stato infine sorpreso con una sigaretta artigianale contenente la stessa sostanza stupefacente, parzialmente consumata. Tutta la droga è stata sequestrata e i tre sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia per assunzione di sostanze stupefacenti.
I militari ricordano che la guida in stato di ebbrezza alcolica è punita severamente dal Codice della Strada. Un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l può comportare sanzioni sia amministrative che penali, a seconda della gravità della condotta e delle circostanze in cui avviene l’infrazione.