Il 38enne ha continuato a minacciare il fratello e la madre anche alla presenza della polizia, ha pure un divieto di avvicinamento alla ex
Sono stati momenti di puro terrore quelli vissuti da un uomo e da sua madre aggrediti dal rispettivo fratello e figlio con due coltelli. L’aggressore, un 38enne, è stato disarmato da un conoscente della famiglia intervenuto sul posto e poi arrestato dalla polizia del commissariato di Assisi.
Il grave episodio è avvenuto in un’abitazione di Bastia Umbra. A chiamare il 112 è stato l’uomo aggredito: con una evidente ferita al volto, ha raccontato che, poco prima, il fratello aveva aggredito lui e la madre con due coltelli da cucina. In quel frangente, solo l’intervento di un conoscente – che nel frattempo era intervenuto per contenere e disarmare l’uomo – aveva impedito che la situazione degenerasse.
La vittima ha poi riferito che, da tempo, lui e l’anziana madre erano vittime delle violenze e delle aggressioni – verbali e fisiche – del fratello, dedito all’abuso di sostanze alcoliche.
Gli agenti hanno quindi proceduto a identificare l’uomo – un cittadino italiano, classe 1985, gravato da numerosi precedenti di polizia e da un divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie – che, nonostante la presenza dei poliziotti, ha continuato ad inveire contro i congiunti, minacciandoli di morte. Per questi motivi, dopo aver accompagnato il 38enne presso gli uffici del Commissariato per le attività di rito, gli agenti lo hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnato presso la Casa di Reclusione di Perugia Capanne, in attesa dell’udienza di convalida.