L'indagine sul presunto sistema per non versare l'Iva condotta dalla guardia di finanza di Cerignola, 21 gli indagati

Porta anche in Umbria, a Foligno, l’indagine della guardia di finanza di Cerignola sulla presunta frode fiscale legata all’importazione di auto di lusso dall’estero. Tra gli indagati – 21 persone, principalmente titolari di concessionarie e agenzie di pratiche auto – risulta infatti anche un imprenditore folignate.

Nel mirino delle fiamme gialle sono finite le compravendite di 147 auto di grossa cilindrata: Porsche, Lamborghini, Mercedes, Audi e Bmw, prelevate all’estero e vendute in Puglia, Basilicata e Umbria. Secondo i finanzieri mancando di versare l’Iva – attraverso false documentazioni – per oltre due milioni e mezzo di euro. La frode fiscale ipotizzata ammonta a circa 11 milioni di euro.

Il sequestro preventivo effettuato dalla guardia di finanza ha riguardato tre immobili, nove auto, soldi e quote societarie.