di Juri Cerasini *
il 25 ottobre andrò a votare per le Primarie del Partito Democratico. Il 25 ottobre voterò Dario Franceschini come segretario nazionale del Partito Democratico e le liste che in Umbria sostengono la sua candidatura e quella di Alberto Stramaccioni. Nel nostro Paese, come nella nostra Regione e, in particolare, nella nostra città, c’è necessità di guardare al futuro, di affrontare e risolvere quotidianamente ed in modo deciso le problematiche che i cittadini si trovano ogni giorno ad affrontare. Per far questo è necessario dare risposte certe e fornire soluzioni rapide, garantendo al contempo lo spazio per il dialogo ed il confronto tra culture e sensibilità diverse. Questo lo dico non solo e non tanto perché ricoprendo l’incarico di assessore ho accettato di assumermi le responsabilità, che da questo ruolo derivano, nei confronti della comunità in cui sono nato e cresciuto, ma soprattutto perché sono fermamente convinto che il compito che il Partito Democratico è stato chiamato ad assolvere a Spoleto come nel resto del Paese trovi la sua sintesi massima proprio nel contatto diretto con i cittadini, nell’amministrazione della cosa pubblica ad unico ed esclusivo vantaggio della collettività. Per far questo serve capacità di fare sintesi, trasformando l’insieme di istanze che provengono dal nostro Partito in un valore aggiunto in grado di garantire agli uomini e alle donne della nostra città, ai giovani e agli anziani che sono il nostro futuro e la nostra memoria, un’esistenza dignitosa, sicura, tranquilla dove la speranza nelle cose ancora da fare prevalga sulle paure ed i timori per quelle che in passato potevano essere fatte meglio. Tutti vogliamo un Partito nuovo ma è questo il Partito Democratico aperto e nuovo che mi aspetto. Credo sia tempo di accogliere e sostenere questa sfida, la stessa che il nostro segretario Dario Franceschini ha lanciato nel suo discorso di candidatura alle Primarie del partito che si terranno il prossimo 25 ottobre. Sono convinto che la sua visione per un partito laico, plurale, aperto e riformista rappresenti il punto di partenza migliore nella costruzione del futuro per la nostra città e per il nostro Paese. Tutti e sottolineo tutti dobbiamo dimostrare la capacità di saper interpretare i cambiamenti e di avere la forza per affrontare con intelligenza il futuro, dando maggiore respiro ed autorevolezza al Partito Democratico. Mi auguro quindi, nel sostenere fermamente la candidatura di Dario Franceschini, che chiunque si troverà a guidare il Partito Democratico sappia farne un partito autorevole, unito, aperto, propositivo e credibile, in grado di guardare con saggezza al governo del Paese e delle Istituzioni Locali. Invito quindi tutti i cittadini di Spoleto ad andare a votare la mozione Franceschini, sia a livello nazionale che regionale, per dare un segnale politico importante ed affermare, ancora una volta, che la partecipazione e la condivisione delle scelte rappresentano il significato più vero e profondo della nostra democrazia.
* Assessore del Comune di Spoleto