Carabinieri Terni, 10 arresti e 102 denunce da 'codice rosso'. Droga, violenza sessuale e truffe, tutti i numeri delle operazioni
Questa mattina 5 giugno a Terni i Carabinieri della provincia hanno celebrato nella suggestiva piazza Tacito, cuore della città, la cerimonia del 209° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri “una ricorrenza per noi densa di significato, di aspettative, un momento di sintesi nel quale tracciamo un bilancio di ciò che abbiamo fatto e forti di 209 anni al servizio della collettività, ci proiettiamo al futuro sviluppando le linee programmatiche per le nuove sfide che ci attendono.” ha precisato il Comandante Provinciale Colonnello Davide Milano in apertura del suo intervento.
Commemorazione dell’assassinio Raoul Angelini e della figura Salvo D’Acquisto
La giornata è iniziata quando il Comandante Provinciale ed il Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, ha reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la sede del Comando Provinciale di via Radice. E proprio ricordando il sacrificio dei tanti caduti ed in particolare, ricorrendo quest’anno l’80° anniversario della Guerra di liberazione, la figura del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto “che si immolò volontariamente e generosamente per salvare la vita a 24 ostaggi. Il giovane militare Medaglia d’Oro al Valor Militare, rimarrà l’esempio più limpido del Carabiniere che rimane al suo posto, fermo fedele e nobile a difendere la popolazione a lui affidata fino alla morte.” il Colonnello Milano ha sottolineato “Sono questi i valori ai quali vogliamo e dobbiamo orgogliosamente fare riferimento nel corso della nostra missione: la condotta morale limpida e rigorosa, l’affidabilità, l’obbedienza al Giuramento prestato e la fedeltà allo Stato, nell’assolvimento dei compiti a noi affidati in qualità di Forza Armata e forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.
Il punto di forza dell’Arma è proprio nella sua identità. Un’identità storicamente ancorata all’irrinunciabile status militare. Un valore che l’Arma coltiva accanto alle altre Forze Armate nell’ambito del Ministero della Difesa. Un valore imprescindibile per garantire la disciplina, la motivazione e, non ultima, l’efficienza organizzativa e gestionale, necessarie per assicurare tenuta e coesione a una struttura capillarmente diffusa in tanti presidi sul territorio”.
I dati relativi ai controlli: oltre 35mila Carabinieri impiegati
L’Arma dei Carabinieri infatti è protagonista di quel modello di coordinamento che da oltre quarant’anni costituisce la casa comune che accoglie l’incessante impegno dei Prefetti e delle Forze di polizia interpreti sul territorio degli indirizzi del Ministero dell’Interno con risultati operativi di assoluto rilievo soprattutto sul piano della prevenzione. Tale impegno nei dodici mesi trascorsi, in Provincia, si è tradotto in 17.851 servizi di controllo del territorio (quasi 50 servizi preventivi al giorno), con l’impiego di 35.172 militari nei vari servizi di pattuglia e perlustrazione svolti nell’arco delle 24 ore non solo in auto, ma anche a piedi e con i “Carabinieri di Quartiere” che, nei centri storici del capoluogo e delle principali città, hanno vigilato sulla sicurezza dei cittadini. Complessivamente nel corso di tali servizi sono state controllate 64.103 persone e 50.312 mezzi. L’attività posta in essere nell’anno trascorso, espressa da tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dai Reparti Speciali ad esso affiancati, partendo dalle località più isolate, presidiate dai Comandi Stazione, fino ad arrivare al Capoluogo, è testimonianza non solo del retaggio storico dell’Istituzione, che da 209 anni assicura la propria presenza in tutti i Comuni italiani, ma anche della vicinanza alla popolazione, la cui sicurezza rappresenta il “core business” dell’Arma dei Carabinieri insieme alla funzione di rassicurazione sociale cui tutti i Carabinieri, dal più giovane appena giunto nelle fila fino ai Comandanti ai vari livelli, sono votati.
Il ringraziamento dei Comandante provinciale
Al riguardo il Comandante Provinciale ha espresso il suo ringraziamento al Presidente della Provincia ed a tutti i Sindaci dei 33 Comuni presenti “costituite imprescindibile punto di riferimento per le popolazioni e per questo, a voi, non verrà mai meno il supporto del Comandante di Stazione, espressione pulsante della vicinanza dello Stato alle municipalità e fiero custode di uno straordinario patrimonio di valori e di idealità, ai quali va il mio incondizionato plauso. Frutto di questo particolare rapporto di fiducia tra le popolazioni ed i loro carabinieri è stata la collaborazione dei cittadini, moltiplicatore di efficienza della nostra azione di prevenzione e contrasto della criminalità, che ha consentito di rendere l’intera Provincia baluardo alle spinte delinquenziali provenienti dall’esterno. Un obiettivo che ci impone di continuare ad operare con la massima attenzione e determinazione, per perseguire quella che è la nostra missione fondamentale: difendere la legalità, custodire le comunità, tutelare l’ambiente e la biodiversità, propiziare il bene comune ed avere cura di ogni cittadino, specialmente i più vulnerabili. La capacità di “stare tra la gente”, questo il valore aggiunto del Carabiniere.”.
Il 72% dei reati presi in carico dai Carabinieri di Terni
L’Arma dei Carabinieri inoltre, in termini di azione di contrasto alla commissione dei reati, da sola procede per il 72% di tutti i reati commessi e denunciati alle Forze di polizia, nell’intera provincia di Terni, ancora una volta a significare prossimità ai cittadini. In tale settore il complesso dispositivo di controllo ha fatto registrare nell’ultimo anno, in confronto con identico periodo dell’anno precedente, un aumento del numero delle persone arrestate, 140 in tutto, e delle persone deferite in stato di libertà alle competenti Procure della Repubblica adite, che è quasi pari a 1500 unità. Nella provincia di Terni, in particolare, l’andamento della delittuosità si è mantenuto in linea con quello degli anni precedenti, i reati predatori e quelli connessi allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti sono i più diffusi. Il reato di “furto” nelle sue varie forme, rimane il più frequente ma in ben 22 Comuni è stato contrastato con successo, in due casi, addirittura azzerato.
In calo rapine e ricettazione. Droga nel mirino
In calo anche i reati di rapina e di ricettazione. Ha continuato ad essere elevato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo anno solare i militari del Comando Provinciale di Terni nello specifico settore hanno tratto in arresto 37 persone, mentre ne hanno deferite in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica più di 60; importante l’incremento anche delle persone che sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori, il cui numero si attesta sulle 140 unità. In totale sono stati sottoposti a sequestro quasi 10 kg di sostanze stupefacenti di varia tipologia (circa 6.500 grammi di marijuana, quasi 2.650 grammi di hashish, quasi 600 grammi di cocaina, circa 160 grammi di eroina, ed altre sostanze, tra cui la cd “droga dello stupro” per un totale di 100ml), importanti anche le somme di denaro provento di tali illecite attività sottoposte a sequestro per un totale di 3.300€.
Reati contro fasce deboli e truffe ad anziani
Il Comando Provinciale di Terni dedica particolare attenzione alla prevenzione dei reati che interessano in maniera preminente le “fasce deboli”, le persone anziane ed i c.d. “reati di genere”. Appare indispensabile incentivare mirate attività di prevenzione che si concretizzino nel consolidamento di uno stretto rapporto tra questo segmento di popolazione ed i tutori dell’ordine, stimolando, nel primo, comportamenti autoprotettivi e collaborativi in grado di ridurre il rischio di vittimizzazione e rafforzando il sentimento di fiducia nei confronti delle Forze dell’ordine. A fronte di un graduale decremento del reato di “truffa agli anziani” (33 nell’ultimo anno) c’è stato un pari incremento nel contrasto, con l’arresto in flagranza di reato di 5 persone ed il deferimento in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di altre 10 persone.
Vittime di genere: 10 arresti e 102 denunce
Anche le vittime di violenza di genere sono una priorità per l’Arma dei Carabinieri, per il quale nell’anno trascorso, anche a seguito della Legge 19 luglio 2019 n.69, c.d. “codice rosso”, a fronte di un aumento complessivo dei reati perseguiti (nel confronto con identico precedente periodo di riferimento si è registrato un incremento all’incirca del 10%), l’Arma di Terni ha risposto traendo in arresto 10 persone e deferendone all’Autorità Giudiziaria 102. Le vittime di tali violenze, sempre più propense a denunciare i propri aguzzini, sono al centro dell’attenzione dell’Arma dei Carabinieri, che nel settore ha creato una rete nazionale di esperti, con militari specializzati anche presso il Comando Provinciale di Terni, non solo per le indagini ma anche per il supporto psicologico e per una attenta attività analitica.
Carabinieri Forestali
Oggi i militari dell’Arma sono impegnati su nuovi fronti e pronti alle nuove sfide che i mutamenti sociali, sanitari ed anche climatici li attendono, ed è guardando in questa direzione che l’Arma dei Carabinieri sta sviluppando la propria sensibilità ambientale. In Provincia alle dirette dipendenze del Gruppo Carabinieri Forestali operano 11 Stazioni che costituiscono la prossimità ambientale dell’Arma – con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato l’Arma dei Carabinieri è diventata la polizia ambientale più grande d’Europa. L’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri in tale ultimo settore si è esplicitata in servizi per la tutela del territorio, della flora e della fauna, per il contrasto agli incendi (la maggior parte dei quali boschivi) con l’individuazione ed il deferimento di 6 persone responsabili del reato di incendio boschivo colposo e di ulteriori 2 per incendio non boschivo colposo, nei servizi contro le varie forme di inquinamento ambientale e per impedire la realizzazione di discariche abusive. I risultati conseguiti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Terni sono emblematici: 17.870 i controlli effettuati, 3.135 le persone controllate, 718 gli illeciti amministrativi contestati pari a 157.627,42€, 103 gli illeciti penali scoperti con 36 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 2 persone tratte in arresto, in totale sono stati 28 i sequestri (penali ed amministrativi effettuati). Anche il Nucleo Operativo ed Ecologico di Perugia, quando ha operato nella provincia ternana, ha dato il proprio contributo qualificato effettuando controlli connessi alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alle movimentazioni transfrontaliere ed alle analisi di caratterizzazione; sono state ispezionate diverse società monitorando il loro impatto circa l’inquinamento acustico, atmosferico, idrico e del sottosuolo. Nel settore della movimentazione dei rifiuti sono stati svolti mirati servizi da pattuglie miste di Carabinieri della linea territoriale e del Comando Carabinieri Forestali su disposizione del Comando Provinciale.
I Nas
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha: effettuato 126 controlli totali, con 8 persone segnalate all’Autorità Amministrativa e 15 segnalate alla Procura della Repubblica; 29 sono state in totale le sanzioni penali comminate e 18 le sanzioni amministrative, per un valore di quasi 13.000,00€; sono inoltre stati sequestri beni per un valore di circa 65.000,00€; l’attenzione dei militari del N.A.S. si è particolarmente focalizzata sulle strutture sanitarie e della ristorazione. Altro settore di competenza dell’Arma dei Carabinieri, cui l’Istituzione pone grande attenzione ed il massimo sforzo per evitare principalmente gli incidenti sui luoghi di lavoro, è quello appunto del mondo del lavoro. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni nell’anno appena trascorso hanno: ispezionato 76 aziende controllando la posizione lavorativa di 248 persone (di cui 25 risultate lavorare “in nero” e 20 risultate quali “irregolari”); hanno assunto 12 provvedimenti sospensivi di attività imprenditoriali; elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 85.000,00€; hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria 20 persone; accertato truffe per 19.000,00€; più nel dettaglio hanno sospeso 8 attività imprenditoriali su 23 controllate per violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, elevando ammende per circa 30.000,00€.
Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale
Nel settore della tutela dei beni artistici ed archeologici, il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia nella provincia ternana ha: operato 31 controlli di aree paesaggistiche/archeologiche; effettuato 1 verifica museale; condotto 21 controlli ad attività nei settori dell’antiquariato e del restauro; sottoposto ad accertamento fotografico e presso le Banche Dati di settore 58 beni di interesse culturale; effettuato 2 perquisizioni; operato 10 deferimenti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica; infine, recuperato 4 beni culturali di genere vario (1 dipinto di arte contemporanea falso, 1 bene archivistico e 2 beni bibliografici).
La presenza sul territorio dei Carabinieri
Nel corso dell’anno, i tre Comandanti di Compagnia ed i trenta Comandanti di Stazione della provincia di Terni hanno svolto numerosi incontri informativi, sia con gli anziani presso le Parrocchie, le Chiese, i Circoli ricreativi, al fine di spiegare loro come difendersi dalle truffe, sia presso le loro scuole con gli studenti ternani nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”, che l’Arma dei Carabinieri porta avanti al fine di porre i giovani, che si stanno affacciando al mondo, nelle condizioni migliori per affrontare i rischi, più o meno evidenti, che la vita può loro riservare. Dei 35 Istituti Scolastici, di ogni ordine e grado, che hanno aderito all’iniziativa, 97 sono state le classi incontrate per un totale di quasi 1.700 studenti.
Le operazioni più importanti
Molte le operazioni di servizio concluse dai Carabinieri nell’ultimo anno, alcune oggetto di premiazione nella odierna giornata di festa, ed altre necessariamente da menzionare. Solo per citarne alcune: a metà del mese di giugno dello scorso anno l’operazione “Est”, condotta dal Nucleo Investigativo, che si concludeva con l’esecuzione di sei misure cautelari in carcere, l’arresto in flagranza di due persone ed il sequestro di importanti quantità di stupefacente destinato alla piazza ternana; sempre nel mese di giugno dello scorso anno, una ragazza minore dei 15 anni denunciava di aver subito ripetute violenze sessuali in Ferentillo da parte di due giovani, le immediate indagini consentivano ai Carabinieri della Compagnia di Terni di individuare i due autori e di trarli in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere; nel mese di luglio, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, veniva tratta in arresto a Narni, presso la propria abitazione, una donna 60enne del posto responsabile di numerose cessioni di sostanza stupefacente su quella piazza, il giorno dell’esecuzione dell’ordinanza presso l’abitazione della donna venivano rinvenute 35 dosi di cocaina; sul finire del mese di novembre a Terni, in via Romagna, si consumava l’omicidio di un 39enne tunisino, le immediate indagini consentivano nel giro di 36 ore di trarre in arresto il presunto omicida, un 26enne nigeriano; la mattina del 02 marzo 2023 i Carabinieri di Orvieto eseguivano ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini di origine albanese per il concorso nella detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, l’attività d’indagine aveva consentito di recuperare molta sostanza stupefacente, per un controvalore di circa 30.000€, e di accertare 386 cessioni ad altrettanti acquirenti, prevalentemente di cocaina.
In chiusura il Comandante Provinciale ha rivolto a tutti gli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri e personale civile della difesa che opera nell’ambito del Comando Provinciale, il suo più grato compiacimento per aver lavorato bene, con slancio generoso e con grande professionalità, in una scelta di vita non facile ma certamente gratificante in quanto ricompensati dalla gratitudine e dalla riconoscenza della gente che reputa l’attività del carabiniere come una missione, quella di essere a disposizione degli altri in servizio permanente di rassicurazione sociale.
Nel corso della cerimonia sono stati infine premiati:
- il Luogotenente Carica Speciale Leonardo FERRANTE, il Maresciallo Capo Alessandro PETRELLI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA e l’Appuntato Scelto Enrico DI PAOLO, effettivi al Nucleo Investigativo di Terni ed alle Stazioni di Terni e Papigno, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; per il Luogotenente Carica Speciale Leonardo Ferrante, deceduto nel maggio del 2021, il premio è stato ritirato dal figlio Maxim; i militari nel 2020, a conclusione di una tanto veloce quanto efficace attività investigativa, individuarono ed arrestarono lo spacciatore che, a seguito della cessione di stupefacente a due adolescenti ternani, causò il decesso di Flavio e Gianluca, mai dimenticati;
- il Tenente Alessandro GIANFORTE, il Luogotenente Carica Speciale Claudio LUCANTONI, il Luogotenente Alessandro LUMIA, il Luogotenente Edoardo MARTELLI, il Maresciallo Tommaso PANETTI, tutti effettivi alla Sezione Operativa di Terni, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022 i citati militari, intervenuti a seguito di una cruenta rapina all’interno di un supermercato, individuarono i tre autori sottoponendo in brevissimo tempo a fermo due di loro ed arrestando successivamente, con ordinanza di custodia cautelare in carcere, il terzo;
- il Luogotenente Gianni FERRIERI, il Maresciallo Francesco FIORAVANTI, il Brigadiere Capo Marco BRUSCHINI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giovanni GREGORI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Filippo COLALELLI, tutti effettivi al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, i militari traevano in arresto otto persone e sequestravano un importante quantitativo di stupefacente destinato alla “piazza” di Terni;
- il Luogotenente Carica Speciale Fabio IUCCI, Comandante la Stazione Carabinieri di San Gemini, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; sul finire dello scorso mese di aprile, libero dal servizio, informato da un cittadino di una probabile attività criminosa in atto, riusciva ad individuare ed a trarre in arresto nella flagranza un giovane napoletano per una truffa consumata ai danni di una anziana donna ternana;
- l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA ed il Carabiniere Scelto Ugo ASCIONE, addetti alla Stazione Carabinieri di Terni, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; i militari, intervenuti lo scorso mese di marzo in San Gemini, riuscivano, persuadendolo, a far desistere un uomo dal compiere un insano gesto.