Sceso dal treno l'uomo è stato soccorso per le ferite dell'incidente, poi è andato in overdose. Nello zaino droga e un certificato medico falso
Avrebbe avuto un incidente stradale a Narni, arrivando poi alla stazione di Terni dove ha preso il treno ma sbagliando direzione. A rendersi conto della presenza dell’uomo, ferito e sanguinante, è stato il capotreno, all’altezza si Trevi. Il personale ferroviario ha dunque allertato il 118, con il giovane che è stato fatto scendere alla stazione di Foligno dove ha aspettato un’ambulanza ad aspettarlo. Una volta trasportato al pronto soccorso, però, è andato in overdose, con i medici che a quel punto hanno segnalato il fatto agli agenti del commissariato di Foligno. L’intricato fatto avvenuto nei giorni scorsi in Umbria ha per protagonista un 39enne residente nel centro Italia, che dopo essere stato curato è stato denunciato a piede libero per vari reati.
A ricostruire la vicenda la polizia di Foligno, dopo l’intervento al pronto soccorso del San Giovanni Battista in seguito alla segnalazione – da parte del personale sanitario – di una persona in overdose.
Gli agenti hanno quindi sentito il giovane – un cittadino italiano, classe 1983, con precedenti per possesso di stupefacenti – il quale ha raccontato che da qualche giorno girovagava senza meta per il Centro Italia dopo aver discusso con la moglie. Il 39enne ha spiegato che, per alleviare il suo stato d’animo, aveva prelevato un po’ di contanti e comprato alcune sostanze stupefacenti. Durante il viaggio aveva poi avuto un incidente stradale autonomo – ha sostenuto – nei pressi del Comune di Narni, situazione che l’aveva portato a prendere il treno alla stazione di Terni per tornare a casa. Ma invece di andare verso Roma era arrivato a Foligno.
Gli agenti del commissariato, a quel punto, hanno effettuato un controllo dello zaino dell’uomo che ha dato esito positivo. Infatti, all’interno, i poliziotti hanno trovato 7 involucri di sostanze stupefacenti di vario genere – hashish, marijuana, cocaina, anfetamine, per un peso complessivo di circa 69 grammi – 1495 euro in contanti e una prescrizione medica, poi risultata essere falsificata.
Dopo aver informato i familiari dell’accaduto, i poliziotti hanno deferito il 39enne all’autorità giudiziaria per il reato di possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative. La droga e la prescrizione medica, invece, sono state sottoposte a sequestro.
(aggiornato alle 19.55)