Sabato 11 luglio, arriva Elio a Spoleto52 nei panni di Figaro il barbiere. Sulle celebri note di Gioacchino Rossini, il cantante interpreterà una versione cameristica del Barbiere di Siviglia. Al Teatro Romano, ore 22.00.
In anteprima italiana, alla Sala Frau ore 18.30, viene presentato il film Le chant des mariées di Karin Albou, una pellicola che mette in evidenza la convivenza razziale. Al termine della proiezione, si terrà l'incontro dibattito Musulmani ed Ebrei nella Tunisia del ‘42 ( scheda in fondo all'articolo).
Sempre per gli eventi, terzo appuntamento al S. Nicolò con Energicamente, l'incontro promosso dalla Fondazione Sigma-Tau. Tema sarà La salute brucia: energia e fabbisogno cellulare. Ore 10.30.
Il Festival è ricco di personaggi anche per la prosa: debutta sul palcoscenico del S. Nicolò Paolo Bonacelli con il De Profundis di Oscar Wilde, per la regia di Riccardo Massai, una produzione Archètipo associazione culturale. Ore 19.00.
Serial plaideur è il titolo dello spettacolo che andrà in scena al teatro Caio Melisso, alle 17.00, di e con Jacques Vergès. L'avvocato francese si mostra al pubblico per dire che difendere è un modo di vivere.
Tre appuntamenti per l'Accademia nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico”, al Teatrino delle Sei: alle ore 12.00, l'incontro con Luigi Lo Cascio e, alle 18.00, quello con Adriana Asti, grande protagonista di questo Festival; alle 21.00, la terza parte dei Liberi esperimenti, monologhi, scene e microdrammi liberamente scelti e realizzati dagli allievi.
Doppia possibilità, in questa giornata, per i bambini e non solo che vogliono tuffarsi nel magico mondo delle fiabe con Hänsel e Gretel: all'Auditorium della Stella, ore 17.00 e ore 19.00.
Due sono anche le repliche de Le nuvole di Aristofane, al Teatro Nuovo, ore 16.00 e ore 20.00.
Ultimo appuntamento con “Un piccolo gioco senza conseguenze”, il piccolo grande successo della The Kitchen Company che ha accompagnato tutte le sere nel prato del Chiostro di S. Nicolò. Ore 22.00.
È l'ultima occasione di quest'anno anche per assistere alle letture poetiche sul Novecento del professor Ernesto Galli della Loggia. Benché il parlar sia indarno… è il titolo dell'iniziativa prevista per le ore 17.00 alla Sala Frau.
Mostre – Location e orari di apertura:
- a Palazzo Collicola, L'uccello azzurro di Maurizio Mochetti, Circus Errans di Andra De Carvalho, Italia-Germania. Dialoghi Lino Frongia e Klaus Karl Meherkens, coordinamento e cura di Francesco Moschini (A.A.M. Architettura Arte Moderna) con la collaborazione di Linda De Santis, e Paintings di Roberto Coda Zabetta (orario apertura Palazzo Collicola: ore 10.30 – 13.00 e ore 16.00 – 19.00);
- alla Rocca Albornoziana, Amore e Psiche. Storyboard di un mito a cura di Miriam Mirolla (ore 9.00 – 19.00) e O'Dino a cura di Adi Umbria (ore 10.30 – 13.00 e ore 14.30 – 17.00);
- alla Casa Romana, Self control. Tutti i fenomeni sono dentro il nostro fisico di Donato Piccolo (ore 10.30 – 19.00);
- nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Eroi di Filippo Dobrilla (ore 10.30 – 13.00 e ore 16.00 – 19.00);
- in via Fontesecca, Gianni Politi… and you tool me, a cura di Gianluca Marziani (ore 16.00 – 21.00);
- nei pressi della Casa Romana, La classe morta di Cesare Inzerillo (ore 10.30 – 13.00 e ore 16.00 – 19.00);
- all'interno del Museo del Costume e del Tessuto, Omaggio ad Alberto Viveri: Postiboli Romani (ore 16.00 – 18.00);
- nella sala a L del Chiostro di S. Nicolò, In corso d'opera di Massimo Mariano (ore 10.30 – 13.00 e ore 16.00 – 19.00);
- nella ex Chiesa dei SS. Simone e Giuda, Xfiction di Raul Gabriel (ore 10.00 – 13.00 e ore 17.00 – 20).
Sala Frau 11 luglio
LE CHANT DES MARIÉES
IL CANTO DELLE SPOSE
2008, Francia – 35mm, 100 min, col.
Regia, soggetto,sceneggiatura Karin Albou
Fotografia Laurent Brunet
Montaggio Camille Cotte
Scenografia Khaled Joulak
Costumi Tania Shebabo-Cohen
Musica François-Eudes Chanfrault
Suono François Guillaume
Produttori Laurent Lavolé, Isabelle Pragier
Produzione Gloria Films
Coproduzione France 3 Cinéma
Distribuzione Archibald Enterprise Film Srl
Con
Lizzie Brocheré (Myriam), Olympe Borval (Nour), Najib Oudghiri (Khaled), Simon Abkarian (Raoul), Karin Albou (Tita)
Tunisi, 1942. Le sedicenni Nour e Myriam sono amiche d'infanzia e abitano in un quartiere popolare in cui ebrei e musulmani convivono in armonia. Entrambe desiderano segretamente vivere la vita dell'altra: mentre Nour rimpiange di non andare a scuola come l'amica, Myriam invidia la relazione sentimentale tra Nour e Khaled. Quando l'esercito nazista fa il suo ingresso a Tunisi, entrano in vigore le leggi razziali contro gli ebrei e a Tita, la madre di Myriam, viene impedito di lavorare. Decide così di dare la figlia in sposa a un ricco medico, distruggendo i suoi sogni d'amore.
“Ho scritto questo film perché mi è successo spesso, dopo il matrimonio, di perdere di vista degli amici intimi. Non che io la viva come una fatalità, ma questa cosa mi ha spinto a riflettere sulla forza delle amicizie di gioventù, segnate da un desiderio incosciente e da un pressante bisogno di identificazione. Ho voluto estendere la mia esplorazione cinematografica dei rapporti intimi tra i personaggi ai loro corpi e alla loro sensualità. È un film sulla femminilità, la scoperta dell'erotismo, il rapporto con l'altro.”
Karin Albou
Karin Albou
Nato nel 1968, dopo aver frequentato corsi di arte drammatica, danza e lingue e letteratura araba, ebrea e francese, ha studiato cinema a Parigi. Il suo primo cortometraggio, Chut (1992), ha vinto il premio per la Miglior opera prima di Cinécinéma. Dopo una breve esperienza nel documentario con Mon pays m'a quitté (1995), ha deciso di occuparsi dell'Algeria, il paese di cui è originario il padre, con il mediometraggio Aid el kébir (1999), vincitore del Gran premio della giuria al Festival di Clermont-Ferrand. La Petite Jérusalem, il suo primo lungometraggio, è stato selezionato all'interno della Settimana della critica al Festival di Cannes nel 2005, dove ha vinto il premio per la Miglior sceneggiatura, e ha ricevuto due nomination ai César.
Filmografia
Chut (cm, 1992), Mon pays m'a quitté (mm, doc., TV, 1995), Aid el kébir (mm, 1999), Innocente (TV, 2000), La Petite Jérusalem (2005), Le Chant des mariées (2008).