Il sindaco di Foligno Nando Mismetti, risponde alle accuse dei sindacati Csa e Sulpm, riguardo alle polemiche attivate rispetto al divieto di sosta in via Spoleto a S. Eraclio che era stato causa di una dura presa di posizione dei sindacati stessi. Di seguito si riporta, integralmente, la nota del primo cittadino.
“Nessuno vuole mettere bavagli ai sindacati e mi sembra che proprio il Csa, in questi ultimi anni, abbia sempre legittimamente espresso le proprie opinioni.
In tale contesto debbo piuttosto rilevare che il Csa sembra non avere più un compito sindacale, ma intenda svolgere più che altro un'azione politica non coerente con il proprio ruolo.
Per quanto riguarda gli ordini di servizio della Polizia Municipale, va chiarito che è il dirigente preposto a dare le relative disposizioni e dubito che quest'ultimo faccia concentrare l'attenzione dei Vigili urbani solo in alcune zone del territorio.
Non comprendo questa insistenza sul divieto di sosta in via Spoleto a S.Eraclio e mi chiedo perché, a fronte di decine di chilometri di divieti sosta in tutto il Comune di Foligno, i rappresentanti del Csa e del Sulpm si concentrino solo su questi 300 metri di strada, chiamando.
Tra l'altro va rilevato che nel tratto di strada precedente via Spoleto, cioè tra via Roma e Via I° Maggio, esiste da anni il divieto di sosta pur essendoci anche un marciapiede (cosa che invece non esiste in via Spoleto) e nessuno ha mai sollevato alcun problema in merito. Mi piacerebbe sapere che cosa ci sia di diverso in via Spoleto.
Riguardo il regolamento della Polizia Municipale, in causa un regolamento mai citato negli ultimi 12 anni, ricordo al Csa e al Sulpm che, nella passata Amministrazione, quando ero vice sindaco, ho messo in piedi un tavolo di confronto per affrontare i vari problemi e trovare le giuste soluzioni. In ogni caso, sui problemi della Polizia Municipale, entro al fine di giugno terremo un incontro con tutti i dipendenti, sperando di poter avviare un dialogo sereno e un confronto costruttivo”.